DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] (1965, pp. 107 s.) che rese noto anche il disegno preparatorio per la pala (Genova, Palazzo Rosso, n. 2139).
Una stretta aderenza ai modi di Gregorio ed una composizione non ancora del tutto "riordinata" avvicinano agli affreschi di S. Croce la pala ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] parte è possibile interpretare certi atteggiamenti e modi di vedere del B. "statuario" in Arte e storia, 11 (1882), p. II; F. Martini, in La Domenica letteraria, 1 (1882), n. 6; Lettere di L. B. a P. M. Rusconi, Firenze 1894; C. Guasti, Pensieri su L. ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] , collezione privata) che raffigura, con modi realistici, il paesaggio visibile dal campo ; C. Brandi, B., Roma 1963; C. Lonzi, B. a Roma, in L’Approdo letterario, 1963, n. 21, p. 157; M. Volpi, Tecniche e materiali, in Marcatrè, 1966, nn. 37-40, pp. ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] 1980, pp. 213, 216), rivelano uno studio attento dei modi di vita della contemporanea società di corte: dagli abbigliamenti maschili e P. Rajna, Per le origini e la storia primitiva del ciclo brettone, SM, n.s., 3, 1930, pp. 201-265; M.B. Fox, Le mort ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Rocco della Galleria Sabauda di Torino.
La fedeltà ai modi del maestro è già ravvivata da una forte identità The "Flagellation of st. Catherine" by B. L. in Chicago, in Arte lombarda, n.s., CXVII (1996), 2, pp. 102-108; G. Castelli, La pala di Rosasco ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] la tradizione pittorica ellenistica e soprattutto i modi della trasmissione dei suoi schemi iconografici - e A. Carandini, Le opere giovanili di R. B., in Prospettiva, I (1975), n. 1, pp. 6 ss.; L. Franchi Dell'Orto, L'introduzione all'archeologia ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] da un'idea unitaria di economia spaziale i suoi modi compositivi si volgono verso un metodo di libero p. 16; Annuario d. urbanisti ital., Roma 1952, ad vocem; N. Sumi, Architektura Secesijske dobe v Ljubljani (Architettura della Secessione a Lubiana ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] dipinse un tondo con l'Allegoria dell'Amore, ora al Louvre (n. 1681), e un fronte di cassone col Ratto delle Sabine, ora . nel secolo scorso, è tra le più intensamente ispirate ai modi di Leonardo. Nel 1515 il Sodoma si recò una prima volta ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] si è voluto rimarcare maggiormente certa contiguità di modi con Orazio Borgianni e Antiveduto Grammatica, valutando fu reso noto dal G. il 3 nov. 1618 (Id., 1997, p. 27 n. 34).
Sul finire del 1615 il G. fu chiamato a Roma dal principe Marcantonio ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] per T. quanto per Ravenna, distingue questi mosaici dai modi di Hosios Lukas e, di riflesso, di Torcello.La Giusto a Trieste, Atti e Memorie della Società istriana di archeologia e storia patria, n.s., 44, 1996, pp. 19-132; G. Luca, I capitelli dei ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....