EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] stati osservati (Lo Bianco, 1990) echi dei modi del Benefial propri delle composizioni per il duomo of Benefial, in Paragone, XVII (1966), 199, pp. 22 s., 32 n. 2, 33 n. 9; L. Mortari, in XII Settimana dei musei. Attività della Soprintendenza alle ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] , come un uomo dall’indole generosa, gentile d’animo e nei modi, e caratterizzato da una fisicità a tratti grottesca (basso di statura italiana, dove Tosti abitava e dove Pellegrini aveva lo studio, al n. 53 (Sanvitale, 1991, p. 49).
Da tempo malato, ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] dal vero esposti al ritorno a Palermo, nel 1859, nello studio dello scultore N. Morello, introdussero in Sicilia l'influenza dei modi palizziani e delle correnti più aggiornate del realismo europeo.
Specializzatosi nella rappresentazione verista del ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] artisti d'avanguardia, aggiornò il proprio stile pittorico ai modi del nascente gusto neoclassico. Tornato a Firenze, dipinse dell'epoca di Cromwell. Lavorò pure per il teatro: eseguì, insieme con N. T. Dall e con J. I. Richards le scene di The Fairy ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] per l'altar maggiore, terminata nel 1689 (ibid., pp. 81 n. 3, 110).
Questa, che deve considerarsi la prima opera impegnativa ligneo di Foresto Sparso, dove sono ancora presenti i modi del Ramus. Nello stesso periodo eseguì le piccole cariatidi ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] con competenza esercitato - sul sito e i modi di fondazione della cittadella voluta dal principe, W. Forster, From 'Rocca' to 'civitas': urban planning at Sabbioneta, in L'Arte, n.s., II (1969), 5, pp. 5, 13, 16, 39; P. Carpeggiani, Sabbioneta, ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] ci dà l'indirizzo dello studio: Ripa di Fiume presso Ripetta n. 14. Appartenne ad un ambiente borghese, legato alla Chiesa, giusta statura, leggiadro di viso, ben formato della persona, ebbe modi graziosi, animo mite e sensitivo". Il suo aspetto ci è ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] per gli affreschi del duomo (cfr. Coppa, 1984, pp. 39, 50 n. 25); il 27 genn. 1715 il pittore milanese Pietro Gilardi, dopo un , Mastro uscite 1702-1719, f. 735), ancora una volta ispirato ai modi di Andrea Porta (Porzio, 1981, p. 165, scheda 279). Il ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] quale può certamente riconoscersi una forma di collaborazione nei modi a questo più propri ovvero, plausibilmente, nella disposizione sopraelevazione del casamento di proprietà di J. Puccio al n. 289 di corso Vittorio Emanuele.
Nel 1936, rimasto ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] a Piacenza, sia nel territorio. Stilisticamente riconducibile ai modi dell'E. è la decorazione della galleria del castello al neoclassico, Torino 1979, pp. 60, 62, 64, 66, 69, 71, 76 n. 35, 153 ss., 157, 185 ss., 274, 320; Storia di Piacenza, V, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....