DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] Andrea in questo Dizionario), che per quanto rispettosi dei modi paterni hanno infatti inflessioni più moderne e raffinate, consone composizione; doc. in Marquand, 1928, pp. 87 s.; cfr. N. Dacos, Le logge di Raffaello,Roma 1977, p. 303; Nesselrath- ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] è propensa ad assegnare a Paolo (cfr. Puppi, in Farinati, Giornale, p. 67 n. 3; cfr. anche Baldissin Molli, 1989-90, p. 54, fig. 10). , mostra quell'andamento in chiave pittorica e quei modi un po' sfatti caratteristici dell'ultima produzione grafica ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] sua ricerca artistica inizò tuttavia a mutare fino raggiungere temi e modi più personali e intimisti. Le nature morte (Natura morta, arte di Roma (Composizione ritmica n. 1; Composizione ritmica n. 2, Composizione ritmica n. 3). L’anno seguente prese ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] una dolcezza di lume" (Semenzato) che ricordano i modi di Angelo ma si uniscono a tocchi di sapido doc. s; Id., I "Nani" di Villa Valmarana a Vicenza, in Antichità viva, 1968, n. 2, p- 45; Id., I Tiepolo a Vicenza e le statue dei Nani di Villa ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] richiama esempi mitteleuropei e in specie viennesi, in modi, anche in essa come nel vasellame, compiacenti G. Morazzoni, Le porcellane italiane, Milano-Roma 1935, pp. 152-68; N. Barbantini, Le porcellane di Venezia e delle Nove (catal.), Venezia 1936, ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] eseguite nel 1429 da Donatello, i cui modi dovettero influenzare G. anche nella realizzazione dei putti in Die Kirchen von Siena, I, 1, München 1985, pp. 319, 362 s., 387 n. 599; A. Bagnoli, in Sculturadipinta (catal.), Siena 1987, pp. 164 s., 169 s. ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] in un caso assai eloquente circa i disinvolti modi operativi adottati dai Remondini. Gli editori bassanesi avevano appartenenti a professori delle belle arti del disegno (1738), a cura di N. Ivanoff, Venezia 1963, p. 4; G.A. Moschini, Dell'incisione ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] dei gesuiti, dove ancora evidenti sono i richiami ai modi classicisti di matrice bolognese. Il F. "fu certamente pp. 26 s.; V. Sgarbi, Ritrovamenti: G.A. F., in FMR, 1986, n. 43, pp. 40-42; Arte a Venezia XVI-XVIII secolo. Dipinti e disegni / Gemälde ...
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CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...] loggiato degli Uffizi (Arch. di Stato di Firenze, Acquisti-Doni, filza 105, n. 41), ma loscultore, come altri in quel momento, era sotto le armi; distacco che gli consente di scegliere i modi ritenuti più idonei ad esprimere efficacemente le ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] Milano, raccolta Serra), nei quali continuò ad attenersi ai modi di M. d'Azeglio - sul quale pubblicò una s.; A. Calabi,L'incisione italiana, Milano 1931, tav. CXC; N. Gabrielli,Inv. degli oggetti esistenti nella R. Acc. Albertina di Belle ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....