FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] per la bizzarria del carattere, per i modi e l'abbigliamento stravaganti.
In quest'occasione aveva 44; A. Lusini, Scultori senesi: P. F., in Terra di Siena, 1956, n. 1; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1961, II, ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] scultura seguì, con esiti discontinui, soprattutto i modi di Andrea Sansovino, mentre, in architettura, fu 54; L. von Pastor, Storia dei papi…, V, Roma 1959, pp. 707 s., 718 n. 3, 736; G. Giovannoni, Antonio da Sangallo il Giovane, Roma s.d. [ma 1959 ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] con la confluenza, nel linguaggio di B., di modi attinti ai più diversi ambienti: all'ultima ondata gotica , Fatti di Masolino e Masaccio,in La critica d'arte, V, 2 (1940), p. 186, n. 23; F. Zeri, B. di Tommaso da Foligno,in Bollett. d'arte,s. 4, XLVI ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] putti, con il Padre Eterno benedicente, corrisponde ai modi di Francesco Binasco, mentre tutte le altre composizioni a un grande foglio staccato del Kupferstichkabinett di Berlino Dahlem (n. 1756). Collegato ai libri suddetti è il disegno di una ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] d'argomento biblico e sacro, presenta molteplici affinità coi modi del Vaccaro: si ricordano Madonna col Bambino e s ined. di F.F., in Napoli nobilissima, VIII (1969), pp. 90 ss.; N. Spinosa, L'arazzeria napol., Napoli 1971, pp. 33 s.; Id., La pittura ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] (olio su cartone, ibid.), nel quale C. d'Aloisio da Vasto ravvisa i modi di G. Toma (IlMuseo di Roma e la Galleria comunale d'arte moderna a Catal., Roma 1891, p. 14 nn. 127 s., p. 17 n. 163).
Oltre all'attività di poeta, pittore e insegnante, il F ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] .
Gli edifici di questa Esposizione risentirono dei diversi modi di pensare l'architettura del Pagano e del C Stampa, 16 apr. 1954; Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti, n.s., VI-VII (1952-53), pp. 225-228. Si veda, inoltre, ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] pare che Venerio avesse ben adattato i suoi modi alle esigenze economiche e all'ambiente cittadino. Nella Ilg, Kunst-Notizen aus Laibach, in Mittheilungen der k. k. Central-Commissión...,n.s., X [1884], p. CXVIII).
Fonti e Bibl.: Per Bernardo e ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] committenze artisticamente conservatrici: in linea con il filone neoreniano, con i modi di B. Schedoni e L. Lana, di A. Consetti e F 1986, p. 87; Martinelli Braglia, 1991, p. 264 n. 33) in cui Ferdinando, con sapiente estro inventivo, coniugava ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] 1340, dal 1368 e con continuità fino al 1387 (Caleca, 1996, p. 47 n. 159) fu attivo come fornitore di marmi per l’Opera del duomo di Pisa opere mostrano chiaramente un momento di passaggio fra i modi della scuola di Andrea e Nino Pisano e il nuovo ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....