FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] devota e da intenti agiografici, e modi figurativi composti sul modello bolognese di C F. F. e Antonio suo figlio (nozze Schrift), Venezia 1847; L. N. Cittadella, Notizie amministrative e storico artistiche relative a Ferrara, Ferrara 1868, I, ...
Leggi Tutto
FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] di un contenuto patetismo rilevabile anche, unito a modi più sciolti ed eleganti, nell'algardiana Speranza ( ". Il S. Carlone di Arona, in Psicon, III (1976), 7, pp. 66, 67 n. 3; A. Sartori, Documenti per la storia dell'arte a Padova, a cura di C. ...
Leggi Tutto
GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] la cui produzione pittorica traeva ispirazione "dalle tematiche e dai modi da poco affermatisi nella pittura d'area piemontese: il paesismo al concorso per il pensionato artistico di Roma, insieme con N. Fava, G. Pellizza e C. Saccaggi, venne ritenuto ...
Leggi Tutto
PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] dopo Peresi «invaghito per fama delle pitture di Roma, colà se n’andò e, nel ritorno che poi fece in Napoli, disse essere 56) e attraverso un non improbabile interesse per i modi capricciosi, anch’essi alimentati da suggestioni genovesi, del ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] da un intenso sentimentalismo e improntata ai "modi di un estetismo bigotto e minuto" (Longhi XVI Jahr. aus der Sammlungen von Richard von Kaufmann, Berlin 1901, p. XI n. 102, tav. LV; F. Malaguzzi Valeri, La pittura reggiana del Quattrocento, in ...
Leggi Tutto
DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] , nell'ultimo scorcio del Seicento, dei modi dei Bibiena, attivi nella stessa Modena presso Balletti, Storia di Reggio Emilia, Roma 1968, pp. 512, 515 (Giuseppe); N. Carboneri, Antologia artistica del Monregalese, Torino 1971, p. 128 (Giuseppe e ...
Leggi Tutto
BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] arte del danzare (Bibl. Apost. Vat., ms. Capponiano lat. n. 203) con un proverbio ferrarese, in cui la sua arte era di far "parlar la cetra ora in lieti, ora in mesti modi". Ammirato universalmente non solo per la perfezione del suo modo di suonare ...
Leggi Tutto
PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] In un secondo momento egli venne avvicinandosi ai modi di Giovanni Battista Cima da Conegliano, presente tutto Cima?», in Venezia Cinquecento, IV (1994), 7, pp. 64, 79, n. 10; G. Fossaluzza, Pittori friulani alla bottega di Alvise Vivarini e del Cima, ...
Leggi Tutto
LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] gli ha attribuito (Negro, 1992; Mazza, 1999).
I modi guerciniani, che ben si manifestano anche nei ritratti, non provano ducale, in Q.B. Quaderni della Biblioteca comunale di Sassuolo, 1996, n. 2, pp. 132-137; I dipinti antichi. Banca popolare dell' ...
Leggi Tutto
FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] Martino. La solida costruzione volumetrica ricorda i modi del Mazza e caratterizza inoltre le sette statue . La funzione pubblica. L'ideologia estetica, Bologna 1988, p. 90 n. 42; A. Pampolini, Sul palazzo arcivescovile, in Il palazzo arcivescovile, ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....