GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] basilica di S. Petronio, I, Milano 1983, pp. 218, 222, 224, 288 n. 16; R. D'Amico, L'affresco del campanile di S. Francesco e l gotico, in Itinerari, IV (1986), pp. 70-82; Id., Modi e fortune della pittura tardogotica a Bologna, in Il tramonto del ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] figura di uno scultore genericamente aggiornato ai modi antichizzanti della fine del secolo rispetto agli Arte lombarda, 1983, nn. 86-87, pp. 167 s., 176 n. 12, 177 n. 20, 178 n. 40; A. Rapaggi, Piazza della Loggia in età umanistica: un'architettura ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] , nella fase tarda, il progressivo allineamento ai modi di Carlo Magini; mentre Milantoni (1990, p Pallavicini in Roma. Catalogo dei dipinti, Firenze 1959, pp. 146 s., n. 249; L. Zauli Naldi, N. L. e le sue nature morte, in Paragone, XII (1961), 141 ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] del 1432 (Avery).
I riferimenti ai modi fiorentini non esauriscono tuttavia la cultura figurativa , Quelques sculptures de la Renaissance en Toscane occidentale, in Revue de l'art, 1977, n. 36, pp. 7-26; F. Borsi - G. Morolli - F. Quinterio, ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] scolastiche. A Milano ebbe il proprio studio in via Milazzo n. 12, ma spesso lo abbandonò per immergersi nei paesaggi assiduità salotti e ambienti mondani che lo apprezzarono per i modi eleganti e per lo stile pittorico vivace dei ritratti realizzati ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] Brescia (termine dei lavori, 1791). Non si allontanò dai modi paterni che egli interpretò con una certa stanchezza e con Negroni, Andrea Fantoni e le sue opere, AlzanoMaggiore 1934, pp. 66, 67; N. Bonfadini, Il lago d'Iseo, Lovere 1935, pp. 73, 102; P ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] "episodio di revival del taglio ottico e dei modi luministici del vedutismo bellottiano".
A partire dal 1853 1830-1857 (catal.), a cura di R. Maggio Serra, Torino 1977, n. 39; R. Maggio Serra, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] composto e di severa semplicità risentita dei modi scamozziani, rinvia alla coerenza della vocazione A. M. Cortivo de Sanctis, Opere spirituali, Padova 1687, pp. n. n.; A. Comolli, Bibl. storico-critica dell'architettura civile ed arti subalterne ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] Mechel nella vicina Basilea, centro di diffusione dei modi grafici del più celebre incisore tedesco della generazione stampe da paesaggi del Lorrain nelle gallerie Doria e Colonna, e altre tre da N. Poussin e di G. Dughet, tra il 1812 e il 1817, da ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] veste dell'angelo annunciante richiama fedelmente i modi di Bilivert mentre il carattere devoto , Vita di F. Furini, in Paragone, XXV (1974), 291, pp. 95 s. n. 67; A.W. Vliegenthart, La Galleria Buonarroti…, Firenze 1976, ad indicem; R. Contini ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....