LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] in La basilica di S. Petronio, I, Milano 1983, pp. 226, 289 n. 17; R. D'Amico, L'affresco del campanile di S. Francesco e L. Peruzzi, Modena 1987, pp. 19-21; R. D'Amico, Modi e fortune della pittura tardogotica a Bologna, in Il tramonto del Medioevo ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] tuttavia sembra come frenare il fare pittorico del G. i cui modi appaiono "di una genericità senz'anima", "inerti e raggelati" Religiosità ed arte nella città del cardinal Querini, in Arte cristiana, 1982, n. 70, pp. 62, 65; B. Passamani - V. Volta, ...
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DAL PONTE, Gerolamo, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Ultimo figlio del pittore Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque il 3 giugno 1566 a Bassano del Grappa dove fu battezzato l'8 giugno [...] (Gerola, 1905, pp. 107-14).
L'8 nov. 1621 (ibid., p. 105 n. 2) il D. morì a Venezia e il 10 novembre fu sepolto nella tomba di Al periodo più tardo, in cui il D. s'avvicina ai modi del fratello Leandro, appartengono: la pala ora al Museo civico ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] può rilevare dalla pianta di Roma di G. B. Nolli del 1748 al n. 99). Nel 1746 con F. Ferruzzi progettò il nuovo altar maggiore di S nei suoi ultimi anni egli sembra aver rifiutato questi modi decorativi in favore di quel gusto più classicheggiante che ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] era a Roma - e dove palese è la confluenza tra i modi del Bramantino della Natività dell'Ambrosiana o degli arazzi Trivulzio (Milano, Famiglia (già Milano, Asta Finarte, 7-8 maggio 1974, n. 80). Per le intrinseche qualità d'esecuzione e di stile ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] al C. "pel disegno di chiaroscuro della statua di N.S. nella badia Cassinense". L'affresco che orna la mostra un disegno ancora insicuro e un colore legato ai modi solimeneschi. Rimane difficile stabilire la evoluzione stilistica dell'artista per ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] già scarniti, e de' cranij spolpati, de' quali ve n'è uno meraviglioso situato più innanzi, che certamente il mirare 453 s., di A. Gonzáles-Palacios, che ritiene l'opera estranea ai modi della De Julianis).
Nel 1725 la D. firmò e datò un piccolo ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] : così fra il 1420 e il 1430 smise gli stanchi modi camaldolesi, studiando motivi e ritmi alla Masolino - di un Fatti di Masolino e di Masaccio,in Critica d'arte,V(1940),pp. 178, 187 s.,n. 25;M. Salmi, Masaccio,Milano 1947, p.159 e nn. 185, 210;M. ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] stilistico più convincente - dopo i proposti accostamenti ai modi di Lorenzo Fasolo (Poggi, 1904, p. 12), architetti genovesi, a cura di C. G. Ratti, I, Genova 1768, p. 395 n. b; C. G. Ratti, Instruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova, ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] il mondo orientale ed esotico.
L'adesione ai modi del verismo, benché trattato secondo una personale visione G. note sulla retrospettiva dello scultore a Ospitaletto, in Atlante bresciano, 1985, n. 3, pp. 93 s.; G. Panazza, La scultura tra il XIX ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....