LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] titolare della bottega. Una tendenza verso i modi del fratello si avverte nella S. Agnese della ; L. De Girolami Cheney, B. L. of Ravenna, in Woman's Art Journal, 1988, n. 1, pp. 16-20; A. Colombi Ferretti, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] aveva potuto assorbire nella sua città: modi pordenoniani si uniscono infatti ad ascendenze in I Farnese. Arte e collezionismo (catal.), a cura di L. Fornari Schianchi - N. Spinosa, Milano 1995, pp. 279 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] linguaggio pittorico del maestro veneto.
I tempi e i modi in cui si verificò in F. tale fenomeno emulativo 124-126; A. De Marchi, Gentile da Fabriano, Milano 1992, pp. 127, 134 n. 83, 222; P. Zampetti - G. Donnini, Gentile e i pittori da Fabriano, ...
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BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] due statue, S. Filippo e S. Giacomo, di simili modi ma di differente eccellenza. Il S. Filippo si può ritenere , Eine Bildhauerwerkstatt des Barocks..., Bolzano 1941, pp. 7-42 e passim; N. Rasmo, I B. nell'Alto Adige, in Alto Adige: documenti, III ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] entrò nello studio del paesaggista F. Lojacono, ai cui modi è vicina la sua prima produzione, documentata da opere come la decorazione della stazione centrale di Palermo con E. Cavallaro, N. Giannone e F. Padovani.
Nel 1887 fondò con gli architetti ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] primo, in cui la preponderante adesione ai modi correggeschi è resa evidente dalla circolarità della grafica -139; L. Testi, S. Maria della Steccata in Parma, Firenze 1922, p. 151 n. 73; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 2, Milano 1926, pp. ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] lettera di Egnazio al duca di Urbino, in Sapori, 1981, p. 11 n. 18). Nello stesso anno ricevette un pagamento e nell'anno successivo, fra gennaio era già da tempo attivo in Umbria. Ai modi del D. possono avvicinarsi opere ancora problematiche come la ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] collezione Fugger), e I quattro diversi modi di amare (Vienna, Kunsthistorisches Museum). W. Meijer, Paolo Fiammingo reconsidered, in Mededeelingen van het Nederlands Instituut te Rome, n.s., II (1975), pp. 117-130; S. Mason Rinaldi, Paolo Fiammingo ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] che appare a s. Gaetano da Thiene, influenzata dai modi dell'ultimo S. Conca, successivamente inviata alla chiesa madre Lo Monaco, Pittori e scultori siciliani, Palermo 1940, p. 59; N. Spinosa, L'arazzeria napoletana, Napoli 1971, p. 40; C. ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] ancora una volta il dialogo stilistico con i modi di Salvo De Antonio. Pugliatti, al contrario, Di Marzo, Di Antonello da Messina e dei suoi congiunti, Palermo 1903, pp. 27-29, 60 n. 1; E. Brunelli, A. G., in Rassegna d'arte, VII (1907), pp. 109 s ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....