DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] , armonia di linee, poesia di melanconici accenti" (Vigezzi, 1932, n. 152).
Morì a Milano il 21 nov. 1936.
La Permanente nella sua novità nativa, nella spiritualità essenziale, nella purgatezza dei modi, arte di precursore" (p. 46).
Fonti e Bibl.: ...
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BREA
Piero Torriti
Pittori di origine nizzarda. Possediamo ben poche notizie biografiche. Antonio, quasi certamente fratello minore di Ludovico, nato a Nizza qualche decennio dopo il 1450 e qui sposato [...] un pittore che ricalca con debole e fiacca personalità i modi, talvolta gli stessi soggetti, di Antonio e di Ludovico alla voce Brea Ludovico si veda: Genova, Bibl. Berio: P. N. Calvi, Annales conventus tabiensis (1623), ms., passim;F. Alizeri, ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] il D. cercò di riprendere, stancamente, i modi del maestro bitontino.
La sua biografia artistica si 4; Id., Catal. opere d'arte mobili, in Studi bitontini, IV,Bitonto 1972, n. 7, p. 67; L. Mongiello, Bitonto. Chiesa del Crocifisso, in Continuità [Bari ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] 1851, 1852, 1854, 1855, 1857) con quadri che con modi alquanto accademici seguirono per lo più la tematica storica cara al s. Giovanni Battista (esposto e premiato a Brera nel 1844; n. 59 alla Promotrice di Torino del 1845), conservato nella chiesa ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] classicisti di derivazione marattesca e assai vicina ai modi di Filippo Tancredi, e due tavole, di 674; G. La Corte Cailler, Il Museo civico di Messina (1901), a cura di N. Falcone, Marina di Patti 1981, p. 81; Id., Pitture già in casa Arenaprimo, ...
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CANE, Ottaviano
Giovanni Romano
Figlio di Antonio, nacque a Trino Vercellese prima del 1495. È personalità ampiamente documentata nelle carte trinesi e casalesi (cfr. Vesme, 1929), ma il suo corpus [...] costituisce un segno della sua evoluzione verso modi altamente formalistici per interferenze di cultura manierista cura di F. Mazzini e G. Romano), Torino 1971, pp. 50 s.; N. Gabrielli, Galleria Sabauda. Maestri ital., Torino 1971, pp. 92-94; U. ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] della legge, il B. si mostra ancora legato ai modi del Bambini. La personalità del pittore si afferma invece in 387; P. A. Orlandi-P. Guarienti, Abbecedario pittor., Venezia 1753, ad vocem; N. Cochin, Voyage d'Italie, Paris 1758, III, pp. 32, 37; G. ...
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GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] di adeguamento dell'artista ai modi del classicismo recentemente affermatosi nell' Kuhnmünch, C. Maratta graveur. Essai de catalogue critique, in Revue de l'art, 1976, n. 31, pp. 69-72; P. Bellini, Italian masters of the seventeenth century, in ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] a Roma, dove acquisì nuovi orientamenti culturali, in gran parte derivati dai modi di G. Guglielmi e di G.B. Chiari, oltre che dal paesista nell'oratorio del Ss. Sacramento (Gulisano, 1986, p. 65, n. 10).
Riferibili al rapporto che il F. ebbe a Gangi ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] i SS.Cosma e Damiano con la Madonna, prelude ai modi giovanili del Bazzani. All'esiguo catalogo del C. si 127 s.; Id., G. Bazzani, Firenze 1970, pp. 16 s., 80, 91; N. Ivanoff, Recensione a un libro sul Bazzani, in Arte veneta, XXVI (1972), pp. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....