Biologia
In auxologia, la cosiddetta legge delle a. definisce una legge di crescenza, secondo cui i grandi segmenti dell’organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall’altra, non crescono simultaneamente [...] nel ciclo di sviluppo di una specie, di due generazioni o fasi differenti, una aploide (n) e l’altra diploide (2 n), che si alternano e dipendono da due modi diversi di riproduzione, uno agamico o vegetativo e l’altro gamico. La generazione aploide o ...
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Sostanza costituente l’esoscheletro degli Artropodi e i rivestimenti cuticolari di altri Invertebrati. Nel regno vegetale si trova come materiale plastico sostituente la cellulosa nella membrana cellulare [...] , costituito da unità di N-acetil-D-glucosammina unite tra loro con legami β (1-4) glicosidici a formare lunghe catene. La c. è costituita da catene aggregate in lamine e unite mediante legame idrogeno. I vari modi in cui tali lamine si aggregano tra ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] per la registrazione sono praticamente gli stessi per entrambi i modi (analogico e digitale) e sono di due tipi: quanto riguarda la fabbricazione. I C-MOS, circuiti ibridi di p-MOS ed n-MOS, non sono in grado di competere con il basso costo dei p-MOS ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] indirizzi:
1) Etologia: studio dei diversi modi di comportamento in relazione alle specie zoologiche e analysis, New York 1938; J. P. Scott, Animal behavior, Chicago 1958; N. R. F. Maier, T. C. Schneiria, Principles of animal psychology, New ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] dell'errore, o delle frequenze. Nel caso della variabilità continua, se n (numero delle osservazioni) tende all'infinito, e se l'intervallo di particolari né sul significato matematico, né sui modi di calcolare queste statistiche, ci limiteremo ad ...
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NATURA, Conservazione della
Giuseppe Montalenti
Fino a pochi decenni orsono predominava nell'opinione corrente la concezione tradizionale dell'uomo che, signore della terra e di tutte le creature, può [...] di grande importanza in ogni azione intesa alla conservazione della n. e delle sue risorse, è la valutazione economica. È organizzando alcuni programmi di ricerca e adoperandosi in vari modi per diffondere nel pubblico la sensibilità ai problemi della ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] da altri senza vederlo. In una prima serie di esperimenti l'attività dei n. s. è stata studiata in due condizioni: nella prima, la scimmia sofisticati.
Capire le emozioni
L'uomo comprende in più modi non solo le azioni, ma anche le emozioni. Osservare ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] e sviluppo. Questi modi di fare ricerca, in senso ecologico globale, conferiscono ai p. n. un interesse ben - va aggiunta un'altra unità, di cui diamo notizia sintetica: il p. n. della Calabria. E stato istituito il 2 aprile 1968 su una superficie di ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] i geni strutturali siano di regola polimorfici. Vi sono diversi modi per indicare quanto una popolazione o più in generale una neutri). Sono state simulate tre popolazioni differenti con N (dimensione della popolazione) pari rispettivamente a 25, ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] Da queste molecole se ne formarono di più complesse in modi che furono considerati in via d'ipotesi dagli autori citati ., XLIV (1956), p. 248; J. D. Bernal, J. B. S. Haldane, N. W. Pirie, J. W. S. Pringle, L'origine della vita, saggi raccolti da ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....