CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] in brevi poesie d'occasione i temi e i modi delle poesie giovanili: ballate romantiche (Lucrezia Buti e S. Romagnoli, Narratori e prosatori del Romanticismo, in Storia della letter. italiana, a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, VIII, Milano 1968, p. 83. ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] particolare attenzione alla sintassi dei tempi e dei modi, gli esercizi e le spiegazioni lessicali sono muse e il principe, a cura di A. Mottola Molfino, Modena 1991, pp. 63-79; N.G. Wilson, G., Giovanni Tzetze e Teodoro Gaza, ibid., pp. 83-86; E. ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] "), di infiniti con valore quasi autonomo: di modi, insomma, che tendono a prolungare e ad attutire commento cit. (ristampata in Saggi critici, Firenze 1950, .pp. 81-112); N. Sapegno, Il sentimento umanistico e la poesia del P., in Nuova Antologia,1 ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] ; oltre che con quello di «ressettare el papa di questi modi servati pel re co’ baroni», come riferisce di nuovo Rucellai. pocho pensitivo ad altro che a’ casi presenti» (VI, 1, n. 97, p. 132). Pontano è un fiume in piena: parla ininterrottamente ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] e il topo, che "narrano" - nei modi del favolismo zooepico - le proteste antiautoritarie e antibellicistiche pp. 145-147. Per una visione d'insieme si rimanda alla voce stesa da N. Mangini per il Dizion. critico della lett. ital.,a cura di V. Branca, ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] ); M. Santoro, Masuccio fra Salerno e Napoli, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n.s., XI (1961-62), pp. 309-340; C. Segre, Fra grammatica e , XV (1997), pp. 35-81; D. Pirovano, Modi narrativi e stile del "Novellino" di Masuccio Salernitano, Firenze ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , mutandone il sistema politico, e nuovi usi e nuovi modi inducendovi". Così, dalla fine del secolo XV, popoli e R. di G. e le sue opere, Palermo 1871; utili i due quaderni di N. Rapisarda, Studi su R. G., Catania 1909-10 e la recente biografia di P ...
Leggi Tutto
IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] determinazione da Novati (Epistolario di Coluccio Salutati, III, pp. 106 n. 3, 129 n. 1) - che I. avesse accompagnato Roberto de' Rossi nel a memoria il maggior numero possibile di parole e modi di dire, prestando attenzione ai loro usi e significati ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] alla donna angelicata degli stilnovisti, ha tratti e modi di una giovane moderna nei vestiti, nelle movenze, marzo-aprile, pp. 169-258; l'Albo dell'officina è stato edito da N. Fabio e P. Menichi, Firenze 1991.
In assenza di manoscritti, o quasi ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] secondo fibro del trattato, la descrizione dei tipi e dei modi delle facezie: e questa è una competenza del D., anche famiglia Dovizi di Bibbiena, in Atti e mem. della R. Acc. Petrarca, n. s., XX (1936), pp. 131-137; L. Russo, Commedie fiorentine del ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....