Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] particolarmente importanti per la modalità, che coinvolge l'uso dei modi verbali (anche in rapporto ai tempi e agli aspetti), riconosce la distinzione fra "necessità" (indicata con gli operatori 'N' o '□') e "possibilità" (indicata con gli operatori ' ...
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SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] dell'italiano, la sua diffusione e i tempi e i modi della riduzione dei dialetti, ecc. (Storia linguistica dell' e S. Hutcheson), ivi 1972. In ital.: Rassegna di sociologia, 9 (1968), n. 2 (dedicato alla s.); Linguaggio e società (a cura di P. P. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e di significati, la esteticità invadendo la vita in modi insoliti e diversi. Ancora un passo avanti, ed eccoci (opart) condotte da gruppi (T e Mid a Milano, Uno a Roma, N a Padova, ecc.) o da operatori indipendenti (quali per es. G. Alviani ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] in più tomi).
Per la tradizione dei classici, v. L.D. Reynolds, N.G. Wilson, D'Homère à Erasme. La transmission des classiques grecs et latins possano permetterci caso mai di ricostruire i vari modi della ricezione, areale e culturale, di una certa ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] affermata l'importanza sacrale della regalità, che, in modi diversi, Israele aveva comune con l'Oriente antico: , e La S. Bibbia edita dal Marietti di Torino (v. T., Rinaldi; N. T., Garofalo), finora in 14 volumi.
È da ricordare a parte, per caratteri ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] che importa, per il valore del segno, non sono i modi in cui viene prodotto ma le differenze che consentono di distinguere , in una linea di pensiero che in Russia risale fino a A.N. Potebnja (1835-1891), è stato presentato in Italia da A. Ponzio ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] dopo aver appreso un compito, viene ''lesionata'' in vari modi (per es., eliminando una o più unità insieme alle cominciano a riprodurre determinati fenomeni di cambiamento linguistico.
Bibl.: N.A. Chomsky, Syntactic structures, L'Aia 1957 (trad. ...
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Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] è la 'criptoanalisi', il cui scopo è scoprire modi per decifrare i messaggi pur non conoscendo il metodo in base 2 (cioè un numero binario) ha un valore compreso fra zero e (n - 1); 2) per calcolare il testo cifrato C relativo a un blocco di valore ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] il sostantivo, mentre gli altri due lo modificano in modi diversi.
La prima testimonianza dell'uso dello zero matematico sia lo Śivasūtra:
a i u Ṇ / ṛ ḷ K / e o Ṅ / ai au C / ha ya va ra ṭ / la Ṇ / ña ma ṅa ṇa na M / jha bha Ñ / gha ḍha dha ṣ / ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] ne II 'età moderna viene generalmente associato al linguista N. Chomsky. Egli assume una posizione molto decisa al riguardo la forma passiva "Luigi è stato picchiato da Gianni") e i modi per inserire una frase in un'altra (per esempio "Il ragazzo che ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....