FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] dal F., che la risolse secondo i modi che gli sembravano indicati dalle consuetudini e dal , nn. 254 p. 38, 750 p. 105, 860 p. 119, 2188 p. 304; II, ibid. 1963, n. 3632 p. 168; Acta Urbani p.p. VI (1378-1389), Bonifacii p.p. IX (1389-1404)…, a cura ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] di principato (monarchico, aristocratico, politico), chiamati "modi regendi, quibus gubernatur res publica" (ibid., p XV sec., in Studi romani, VII (1957), pp. 20-23; N. Matteini, Il più antico oppositore politico di Dante: Guido Vernani da Rimini ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] grandi Ordini cavallereschi avrebbe deciso come utilizzare nel migliore dei modi l'ingente somma di denaro a vantaggio della Terrasanta. Tra Instituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 128-149; J.M. Powell, ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] agiografica, e in particolare di fronte ai modi di riscrittura di testi precedenti. Due le Napoli 1969, pp. 1-408; N. Cilento, La Chiesa di Napoli nell’Alto Medioevo, ibid., II, 2, Napoli 1969, pp. 641-734; N. Cilento, La cultura e gli inizi ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] a quello straniero, pur se preparato nel migliore dei modi.
Tutto ciò non distolse il G. dal governo dei patriarcale di Costantinopoli (1676-1705) e gli armeni cattolici d'Oriente, in Pazmaveb, n. spec. 1949, pp. 69-90; C. De Craon, Le projet d'union ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] in lingua o in dialetto, ove i modi sarcastici dello scrittore si esprimono, talvolta felicemente . Garufi, Contributo alla storia dell'Inquisizione in Sicilia nei secc. XVI e XVII,ibid., n.s., XL (1916), 2-3, pp. 349 ss.; S. Caponetto, Origini e ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] Bonelli): una compilazione (destinata a largo eco) di locuzioni, modi di dire, esempi tratti dai classici, indirizzata ai segretari e Farnese, Roma 9 ag. 1566: ibid., pp. 66 s., n. 6).
Invece, il G. continuò a dedicarsi instancabilmente alla sua ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] chi avesse negato la provvidenza, mentre, circa i modi di attuazione, il Savonarola non pretendeva una fiducia processo per san Filippo Neri…, a cura di G. Incisa della Rocchetta, N. Vian, G. Gasbarri. 4 voll., Città del Vaticano 1957-1963, ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] di Corleone - che mostrano una chiara dipendenza dai modi del Benefial, interpretati però in forme più corsive pp. 436-454; S. Rudolph, La pittura del '700 a Roma, Milano 1983, n. 252, pp. 764 s.; D. Malignaggi, I "Dialoghi familiari sopra la pittura" ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] V (1967), pp. 289-324; J. Metzler, Mezzi e modi per l'evangelizzazione dei popoli secondo F. I., in Pontificia Universitas Alle origini dell'affaire, Firenze 1995, ad ind.; P.-N. Mayaud, La condamnation des livres coperniciens et sa révocation à ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....