PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] 27 gennaio 1949). Compito dello storico è dunque capire i modi diversi in cui, «nelle varie epoche e nei diversi luoghi pp. 3 n. 1, 4 n. 2, 7 n. 2, 21 n. 1, 27 e n. 2, 125 e n. 1, 148 n. 4, 175 n. 2, 176 n. 2, 186 n. 2, 235 n. 4, 298 n. 1, 317 n. 6, ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] Benedetto XIV, bolognese e legato in vari modi alla sua famiglia, il F., superate rom. di st. patria, LXXXV-VI (1962-63), pp. 25-319 passim (ma spec. pp. 54 n. 87, 208); D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secc. XVIII e XIX, I ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] accompagnava al desiderio di conservare in tutti i modi la particolarissima grazia ricevuta attraverso una vita di A., in Bibliotheca sanctorwn, IV, Città del Vaticano 1964, pp. 960 s.; N. Vian, Beato E. d'A. I Detti, Milano 1964; J. Cambell, ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] tratti di una stessa opera redatta in tempi e modi diversi.
All'insegnamento universitario del F. si ricollegano 267 s., 279, 282 (pp. 283, 461, 463 per Filippo); G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1620, pp ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] e l'avvedutezza della sua attività si accompagnavano a modi sdegnosi. G. sembra essere stato un uomo , n. 40 p. 253; VI, 1, ibid. 1961, pp. 61 n. 173, 200 n. 23 (=212 n. 5); IX, ibid. 1962, p. 69 n. 66; D. Lohrmann, Papsturkunden in Frankreich, n.s ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] carattere non facile e l'asprezza dei modi del F., l'impostazione non proprio ortodossa . F. (1856-1940), in Miscellanea francescana, XLI (1941), pp. 227-47, 464-501; N. Santovito Vichi, M. F., in Accademie e biblioteche d'Italia, XVIII (1950), 1-3, p ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] annunciandoli grandissima pestilentia e fame " (ibid.,p. 30, n. 51). Seguirono le solite manifestazioni dell'investitura celeste, le alla città e al dominio di Siena; né rinunziò ai modi tipici della sua personalità, facendosi capo e protettore dei ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] di profondità, né si evince alcun riecheggiamento dei modi scilleschi.
Opere di E. si trovano anche Como, Como 1927, p. 13; Id., Fra' E. da Como, in Studi francescani, n. s., XIV (1928), 4, pp. 506 s.; B. Bagatti, Uno sconosciuto itinerario della ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] le lettere e per le scienze. Grazie ai suoi modi brillanti e a una naturale eloquenza fu accolto con (1966), pp. 99, 196; P.Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1969,II, p. 88; F. Scaduto, Stato e Chiesa nelle Due Sicilie ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] il suo lavoro, sollecitandolo in vari modi.
Tuttavia il C. interruppe il suo ., 153, 250 s.; V. Cuoco, Saggio stor. sulla rivol. napol. del '99, a c. di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 161, 337 e passim; C. De Nicola, Diario napoletano, Napoli 1906, I ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....