GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] grandi Ordini cavallereschi avrebbe deciso come utilizzare nel migliore dei modi l'ingente somma di denaro a vantaggio della Terrasanta. Tra Instituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 128-149; J.M. Powell, ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] di conquista, "mantieni l'acquisto in uno di tre modi, 0 col ruinarlo, 0 con l'andarvi ad J. Bouwsma, Venice and the defense of republican liberty..., Berkeley-Los Angeles 1968, pp. 168 n. 22, 269 ss.; S. P. e P. H. Michel, Répertoire..., II, Paris ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] hosterie" (Quazza, Emanuele Filiberto, p. 202 n.).
A trarlo momentaneamente d'impaccio dalla difficile situazione Mantova) si preoccupava l'Ayamonte, alfinché si provvedesse nel migliore dei modi al loro bisogno "et per la dozena et per il vestire ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] azione, e che demandava al congresso di precisare i modi e tempi dell'unificazione. Il C., confermato nella . in particolare, Avanti!, 18 agosto e 23 ott. 1951; Movimento operaio, IV (1951), n. 139, pp. 3, 10; L. C., Salerno 1915; P. Nenni, In mem. ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] Napoli, Napoli 1911, p. 383), è ancora talmente vicina ai modi di Giovan Filippo da dover essere più ragionevolmente riferita al più 1844 (rist. anast., Bologna 1967), pp. 111 s. N. Faraglia, Le memorie degli artisti napoletani pubblicate da B. De ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] ma sarà preso invece di stupore per la semplicità de modi della "Maestà dell'imperatore", molto umile e libera, talché XVI (G. C.) e i suoi dispacci inediti, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XVII (1917), 24, pp. 183-251, in cui sono pubblicati alcuni ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] del D. fu quello di intervenire nei modi possibili perché il temuto passaggio dello Stato , 428v, 441, 447v, 466v, 468, 479, 490, 506v, 585; Ibid., ms. n. 284: Id., Elettioni de magistrati della Repubblica di Genova dal anno 1528 sino al 1575, ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] le precedenti (La rivoluzione lombardo-veneta del 1848, s.l.n.d.), non bastano però a precisare la collocazione ideologica del con l'arrivo a Ginevra e il contatto con costumi e modi di pensare che, discendendo direttamente da Calvino e Rousseau, gli ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] quale per i suoi stessi contenuti oltre che per i suoi modi espressivi chiari e sobri ben si prestava alla lettura e alla auctoris coaevi comoedia, a cura di G. Gori, in Arch. stor. italiano, n.s., 1858, t. 8, parte 1a, pp. 3-37; F. Novati ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] e A. Lissoni, di trattare a Torino i modi della fusione, si era inizialmente rifiutato di far parte Il regime transitorio in Lombardia dalla fusione alla Costituente …; in Arch. stor. lomb., n. s., IX (1944), pp. 67-105; A. Moscati, I ministri del ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....