AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] dell'A., il quale non solo cercò in tutti i modi di raccogliere prove contro l'inquisito, ma lo fece languire Deput. di storia patria per le prov. delle Marche, n. s., I (1905), pp. 243-245; N. Rodolico, Stato e Chiesa in Toscana durante la Reggenza ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] Fu sua cura particolare riferire al governo i modi e le forme della neutralità filoprussiana adottata dalla Iproblemi dell'unificazione italiana(1860-65), in Quaderni di cultura estoria sociale, n. s., II (1953), pp. 224 s.; R. Moscati, Il ...
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CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] Gli uccisi - la maggior parte dei quali in modi atrocemente crudeli - furono migliaia. Guardia e San di Stato di Napoli, Archivi Privati,Arch. Caracciolo di Brienza, s. 2, n. 4; Privilegii et capitoli con altre gratie concesse alla fid.ma città di ...
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CHÂTILLON, Louis de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del XVI sec. da Jean e da Yolande d'Avanchy, in un'antica famiglia del Bugey che aveva le signorie di Musinens e di Châtelard in Sémine, [...] provocò qualche reazione del sospettoso maresciallo. I modi dello Ch. dovevano essere assai bruschi: 1928, pp. 22, 39, 57, 85, 87 s., 92, 94 s.; L. Marini, Savoiardi e Piemontesi nello Stato sabaudo, I, 1418-1536, Roma 1962, pp. 370, 377 s., 390 n. ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] affrontavano due province del regno, ma "due modi di concepire il fine stesso della patria": , Geschichte Italiens im Mittelalter, II, 1, Gotha 1900, pp. 266 s. e 278 n. 19; G. P. Bognetti, Milano Longobarda, in Storia di Milano, II, Milano 1954 ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Appartenente ad una cospicua famiglia cividalese, nacque da Paolo, capitano di Tolmino, e da Avinenth di Franco di Cozzolino. Nel 1314 si sposò con Fior di Campo de' [...] voluto riservarsene l'incarico e tentò in tutti i modi di impedirne l'esercizio a Federico. Morì poco Joppi, Doc. inediti sulla storia di Muggia nel secolo XIV, in Archeografo triestino, n.s., V (1877-78), p. 290; L. Lazzaroni, Concessione ai Boiani ...
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FREGOSO (Campofregoso), Abramo
Luca Amelotti
Nato, forse a Genova, intorno agli anni Ottanta-Novanta del XIV secolo da Pietro e da Benedetta di Enrichetto Doria - sua seconda moglie - il F., di cui [...] la famiglia, a Sarzana, il F. cercò in tutti i modi di aiutare il fratello Tommaso a riconquistare il potere e, nel Firenze, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 380 s.; N. Battilana, Geneal. delle fam. nobili di Genova, Genova 1825, I, s.v. ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] ) membro di una commissìone incaricata di "investigare i modi per i quali si potesse evitare il giogo della ital. della prima metà del '500,Firenze 1958, pp. 63 n., 104, 135 n., 218, 225, 371 n., 372; R. Cantagalli, La guerra di Siena (1552-59), ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] duca; ed ha modo anche di dolersi col sovrano "de' mali modi che continovano li suoi ministri in Monferrato".
Di nuovo a Mantova, il Mantova 1926, I, p. 480 n. 3 (erronea anche qui la qualifica di "nobile veneto"); II, pp. 43 s. n. 5, 127, 130, 144; ...
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ABATI, Ciolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Neri di Simone, si trova ricordato nelle fonti come appartenente ai Consigli del Comune fiorentino, tra il 1281 ed il 1285 e poi nel 1296. Ma è più noto attraverso [...] cura di I. Del Lungo, p. 184 n. 22; Dantis Alagherii Epistolae, a cura di P. Toynbee, Oxford 1920, p. 156 n. 4; O. Zenatti, Dante e Firenze, Firenze s. d., p. 506 n. 1. Si veda anche P. Luri di Vassano, Modi proverbiali e motti popolari, Roma 1875, p ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....