Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] che però rimangono sempre dei due tipi considerati (e si possono manifestare anche in un sistema del secondo ordine, con n=2). Tali modi, oltre che con il diagramma in funzione del tempo, sono spesso rappresentati nello spazio delle fasi, vale a dire ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] se da un lato hanno rappresentato una sfida per i modi di pensare e le metodologie convenzionali, dall'altro una volta risolvere il più difficile problema NP-hard a N elementi cresce esponenzialmente con N). è chiaro che, quando il numero di vertici ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] calcoli basati su modelli di aggregati, o cluster (NH3)n, con diverse geometrie hanno dimostrato che l'accumulo richiede struttura [2]
[2] formula
rappresenta uno dei possibili modi di legame del complesso e indica in che modo potrebbe avvenire ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] Vocabolari dialettali, «in cui i vocaboli e i modi delle parlate regionali abbiano gli esatti corrispondenti della lingua in Discorsi di lingua e letteratura per Teresa Poggi Salani, a cura di N. Maraschio & A. Nesi, Pisa, Pacini, pp. 183-195.
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] sec. 5°, anche gli A., come le altre stirpi germaniche a N delle Alpi (Franchi, Bavari, Turingi, Longobardi e Gepidi), assunsero l stranieri, nonché usi particolari negli abbigliamenti e nei modi di comportamento; nei territori di insediamento posti a ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] è che lo spazio e il tempo si possono concepire in due modi: come enti composti di punti o di istanti discreti, oppure come all'inizio del Settecento, ma negata da K.F. Gauss, N.I. Lobačevskij, J. Bolyai, i pionieri delle concezioni non euclidee ...
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Crittografia
Giancarlo Bongiovanni
La crittografia è la disciplina che studia le tecniche per trasformare un messaggio, detto testo in chiaro, in un altro messaggio, detto testo cifrato, che risulta [...] è la criptoanalisi, il cui scopo è scoprire modi per decifrare i messaggi pur non conoscendo il metodo 1992: The MD5 Message-Digest algorithm, Internet Requests for Comments (RFC) n. 1321, april 1992, edited by Ronald Rivest (http://www.faqs.org/ ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] : «I’ ò plù imparà in tre ani çò ce val el dener, ch’ie n’è fato in l’avanco de la vita mi’» («ho imparato ciò che vale il denaro espressioni vivaci delle lettere dei mercanti, che riflettevano modi di dire correnti del parlato, si ritrovino in ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] a fine Ottocento (➔ Ottocento, lingua dell’). Uno dei modi più consueti è quello di nobilitare l’onomastica moderna italiana. Grammatica e testi, Roma, Carocci.
Tynjanov, Jurij N. (1968), Il problema del linguaggio poetico, Milano, Il Saggiatore ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] ), realizzate, in prosa e più raramente in versi, in modi molto vari, anche a seconda della perizia del volgarizzatore (§ a perderle in tutto» (Segre 1963: 73); «un’altra ragione n’asegna Boezio»; «ben nuovo malificio e unque mai non udito ha ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....