IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] Partenone prepersiano, con l'arretramento del nuovo stylobàtes verso N per un più solido appoggio alla roccia; l'oculato insieme con Fidia, dove a Bassae avrebbe trasformato i modi peloponnesiaci e un po' provinciali dorici con elementi nuovi. ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] e Adrasto fuggente nel fregio tebano. Riecheggia i modi delle composizioni classiche, nei frontoni, il movimento edifici dell'assedio (parete O) e del ratto delle Leucippidi (parete N). Si notino anche le quinte formate da rupi (parete occidentale A ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] a luoghi particolari che, talvolta, rivelano forme o modi di decorazione peculiari. Per esempio ad Atene si riscontra Römisch-Germanisches Zentralmuseum zu Mainz, Kat. 14, Magonza 1951; N. Lamboglia, Una fabbricazione di ceramica megarica a Tindari e ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] Il copricapo, l'῎Αιδος κυνέη, è riprodotto in diversi modi, come un petaso (più tardi spesso alato), un s., tav. i, 2. Hydrìa Boston 13.200: Beazley-Caskey, Vases Boston, ii, n. 69, tav. 34. Lèkythos di Providence: C. V. A., Providence, i, tav ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] nuovo 'consumismo' furono l'aumento della varietà dei modi in cui il cibo veniva preparato e, conseguentemente médiévale en Méditerranée occidentale, Xe-XVe siècles, "Colloques internationaux du C.N.R.S., nr. 584, Valbonne 1978", Paris 1980; G. ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] dal collo troncato di Medusa.
P. appare in varî modi associato alle fonti e all'acqua, come è consistente con v, 1888, tav. 43. Rilievi melî: Jacobstahl, Melische Reliefs, 1931, n. 61-62. Pitture dei Nasoni, mosaico di Leptis: Africa Italiana, iv, ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] il IV sec. in Attica.
Secondo i modi correnti di quel momento artistico, la figurazione della 2445 ss.; Burckhardt, in Pauly-Wissowa, XIV, 1928, cc. 1985, 1994, s. v. Marsyas, n. 5; G. Carettoni, in Bull. Com., LXV, 1937, p. 61 ss.; R. Carpenter, in ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] Pat., i, 15, 4; C.I.L., ii, p. 200, Inser. It., xiii, 3, n. 70). Successivamente abbiamo il ricordo di un prodigio (176 a. C.: Liv., xli, 16, 6), singolare concomitanza cronologica con il diffondersi di modi figurativi greci, specie della pittura (si ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] state tutte fraintese ed applicate erroneamente in varî modi. Non è facile formulare una soddisfacente definizione , e con l'installazione di una frontiera militare permanente nel N, i vasai s'interessarono sempre più alla clientela militare, molto ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] rapporto tra ornamentazione e corpo del vaso. Questi modi sono evidenti soprattutto nelle anfore con comasti danzanti ( di decorazione (per esempio Würzburg, in Langlotz, tav. 15, n. 130). Più tardi il maggior peso della decorazione si sposta invece ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....