CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] a Padova da A, Magrini nel 1835 (riprodotto in L'Art, 1890, n. 2, p. 133)., e la riproduzione del Monumento al Palladio eretto a di Bassano) è eseguito a contorno e al tratto nei modi diffusi dal gusto neoclassico e purista, probabilmente per aderire ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] villeggianti eresse un grazioso piccolo teatro decorato nei modi del Sanquirico. A Costa di Agliate riformò . Forcella, Iscrizioni delle chiese ed altri edifici di Milano,VII,Milano 1891,p. 178 n. 159;IX, ibid. 1892, p. 191n. 244; P. Mezzanotte-G. C. ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] figura del Cristo, un'incipiente adesione ai modi dell'Albani. Il suo impaccio, già malcelato a Bologna il 23 luglio 1644 (v. A. Arfelli, in Malvasia, 1961, p. 14 n. 3).
Fonti e Bibl.: A. Masini, Bologna Perlustrata [1650], Bologna 1666, pp. 114, ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] , nel 1939 è stato restituito alla Biblioteca Estense (Cimeli n. 3) cui era stato sottratto assieme alla "Bibbia" Cesena. Pieno di disuguaglianze stilistiche, il B. talora segue i modi di Franco de' Russi (fregi a spirali nere, medaglioni con ...
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BIANCHI, Carlo Antonio (Carlo, detto anche Bianchetti)
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni Battista, ingegnere, e di una Caterina, nacque a Pavia il 18 apr. 1714. I pochi dati biografici di questo modesto [...] gessose. Negli ultimi quadri egli tese a più rifiniti modi neoclassici.
Delle molte opere del B., a Pavia e . 1735; Ibid., Libro i dei Convocati: f. 1r, 5v, 118r; Libro n dei Convocati: f. 80r; F. Bartoli,Notizia delle pitture... nel ducato di Milano ...
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BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] del sec. XVIII, dell'avvento del nuovo gusto, in modi che non saranno del tutto ripresi dalla pittura veronese posteriore. Madonna (questa già nell'oratorio dei Turchini, iniziata da N. Malinconico): ambedue distrutte nel 1944.Brescia, chiesa di S ...
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BELVERTE, Pietro
Franco R. Pesenti
Ignoriamo la data di nascita di questo intagliatore in legno; è detto "da Bergamo" e sembra si facesse chiamare "Veneziano", come appare in una lettera (20 marzo 1524) [...] Caccavello e di Nunzio Ferrario, e nei suoi modi "sonimarietà di intaglio, pesantezza di forme, ma . 49 s., 557; A. De Rinaldis, Note su Giovanni da Nota, in Napoli nobilissima, n. s., II (1921), pp. 16 s.; O. Morisani, Giovanni Miriliano da Nola, in ...
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DE VERIS, Franco
Giuliana Algeri
Pittore milanese il cui nome è noto, assieme a quello del figlio Filippolo, esclusivamente attraverso l'iscrizione posta sul Giudizio universale dipinto all'esterno [...] pittori; è tuttavia da ricordare che già il Toesca (1951, p. 779 n. 308) segnalava la presenza, nel cantiere del duomo di Milano, di quelle dell'affresco di S. Maria dei Ghirli.
Ai modi dei due pittori (non essendo possibile distinguere nel Giudizio ...
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AVELLINO, Onofrio
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli probabilmente nel 1674. Il Roviglione (1733) e il De Dominici (1742-44) concordano nel riferire che l'A. fu, in un primo tempo, allievo di Luca Giordano [...] soffitto della chiesa di S. Francesco da Paola, un S. Giuseppe nella stessa chiesa (N. Roisecco, II, p. 475) e un S. Alberto che cura gli infermi in S è agevole riscontrare una perdurante fedeltà ai modi pittorici, perfino agli schemi compositivi e ...
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BIANCHI BUONAVITA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del milanese Giovanni Bianchi; del secondo cognome, Buonavita, che ricorre nel Baldinucci e nelle carte dell'archivio del Comune di Certaldo, [...] opera giovanile e di scarso impegno, stilisticamente legata ai modi del Bilivert e forse compiuta ancora prima del soggiorno di Casa Buonarroti, vol. CI; Certaldo,Archivio del Comune, n. 477; F. Baldinucci,Vocab. toscano dell'arte del disegno, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....