CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di ciascuna delle diverse regioni e ai modi e forme portanti la loro cristianizzazione.La sua originaria destinazione. La croce di Giustino II alla luce delle più recenti ricerche, L'Urbe, n.s., 32, 1969, 4, pp. 13-19; R.H. Storch, The Trophy and the ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] fino all'ultimo aveva cercato di privilegiare in tutti i modi ed anche nei minimi dettagli gli interessi di Taddeo; tanto nel carteggio della nunziatura pontificia, "Bollettino Storico-Bibliografico Subalpino", n. ser., 5, 1939, pp. 133-212; 6, 1940 ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] dal noto all'ignoto, è necessaria una scienza che studi i modi di conoscere e le operazioni razionali per cui si passa dal noto University training in medieval Europe, transl. and edited by Darleen N. Pryds, Leiden-New York, E.J. Brill, 1994.
...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] Cina; h) Corea; i) Formosa; l) altre scuole; m) Giappone; n) scuole di ispirazione politica; o) altre scuole moderne; p) lo Zen. e sempre identico, ma una continuità di azioni o modi di essere e di pensare separati, eppure indissolubilmente connessi ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] o propositi del papa; per es. l'aver intralciato in tutti i modi la pace franco-inglese; l'aver tentato di far fallire la pace VIII dall'872 all'882 ed il processo di Bonifacio VIII nel 1304, s.n.t. [1881?], pp. 1-85.
G. Levi, Bonifacio VIII e le sue ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , dove la trattazione della teoria dei modi, tratta dal secondo libro degli Harmonica , 31, 36, 37, 40), 310 ss. (opusc. 6: Paraenesis didascalica), forse p. 238 n. 339 (carm. 2, 132); Cassiodori Variarum libriXII, a cura di T. Mommsen, ibid., XII, ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] in proprio forme di aiuto, sia incentivando in tutti i modi la spiritualità della carità. A Roma, come nelle altre Romae 1888, nr. 149, v. 17; Le Liber pontificalis, I, p. 241 n. 4 e R. Krautheimer-S. Corbett-A. Frazer, Corpus basilicarum, p. 10). ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] leggi Siccardi, in particolare con la legge 29 maggio 1855 n. 878, che aveva abolito tutti gli ordini religiosi considerati privi perdere i loro religiosi e quindi impegnati in tutti i modi nel tentativo di ottenere un’esenzione o un esonero oppure ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che si è chiarito che io sono senza passione alcuna, et che, poi che N. S. si è colligato con S. M. C., gli sono parso più come barbarie "... sappi che colui è piacevole, i cui modi sono tali nell'usanza comune quali costumano di tenere gli amici ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] gloria che adombrano il propiziatorio: con essi intendiamo i due modi o gradi di contemplare le realtà invisibili ed eterne di Dio (1967), pp. 67-79 (con bibliografia sulla questione, p. 69 n. 2). Sempre utile la solida opera di p. Gratien de Paris, ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....