Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] , precario. Possono far riflettere allora questi diversi modi di atteggiarsi nei confronti della natura: da un il nulla, Milano 1965).
Turner, V., The forest of symbols, Ithaca, N.Y., 1967 (tr. it.: La foresta dei simboli, Brescia 1976).
Tylor, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ragion d’essere di questa Chiesa che, in contesti e modi completamente diversi da quelli vaticinati nel secolo XII da Gioacchino da movimenti evangelici del nostro tempo, Torino 1992, 20063, p. 120, n. 6.
56 V. Vinay, Storia dei Valdesi, cit., III, p ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] ai novaresi i versi di Parlate: «Ci sono modi diseguali di stare nella equalità del tempo, / nella editore di grandi verità, in La Locusta e la cultura cattolica in Italia, a cura di N. Fabbretti, M. Isnenghi, V. Volpini, Vicenza 1987, pp. 47-51.
54 D ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] dominio, ma anche la condizione per una valutazione positiva dei modi di vita dei popoli indigeni.Pure le altre scienze sociali generale del diritto e dello Stato, Milano 1951).
Luhmann, N., Die Wissenschaft der Gesellschaft, Frankfurt a.M. 1990.
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] morte, uno strumento per 'eternare' la vita. N. Burch (1990), chiosando queste interpretazioni piuttosto diffuse la televisione ha rappresentato il corpo umano in svariati modi, coinvolgendone ogni aspetto, scientifico, sociologico, antropologico o ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] 'integrazione della complessa società moderna e degli individui che la compongono. Secondo N. Duncan, R. Caillois, e poi H. Fugen, A. Silbermann, o di un genere. Si pensi, ad esempio, ai modi di organizzare il tempo in un testo, ai procedimenti ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] the masses, Bristol 1992.
Meyer, J.W., Ramirez, F.O., Soysal, Y.N., World expansion of mass education, 1870-1980, in "Sociology of education", 1992, LXV decremento progressivo dei rendimenti è operante in due modi. All'interno di una data economia i ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] più o meno plastiche rispetto alle sedi e ai modi della produzione: consiliarismo accettato in base alla prospettiva subito in vigore (legge 3-4-1926, n. 563; R.D. 1-7-1926, n. 1130; R.D. 2-7-1926, n. 1131; circolare Rocco 26-4-1926 ai procuratori ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] a quelle dell'uomo: nei numerosi proverbi e nei modi di dire essi sono pazienti, intelligenti o invidiosi, seguono v.
Sarton 1975: Sarton, George, Introduction to the history of science, Huntingdon (N.Y.), Krieger, 1975, 3 v.; v. III (rist. dell'ed.: ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] ? Il giornalista è l'homme moyen sensuel, se pur ve n'è uno: ignorante e ostinato, privo d'immaginazione ed egoista, .
Alla desolante situazione del giornalismo si può reagire in due modi: l'uno consiste nel riconoscerla, e magari farne una virtù ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....