FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Archivio di Stato di Parma, Carteggio Farnesiano, Viterbo, b. 531/1, n.n.). A settembre a Viterbo, desideroso di dimostrare "ch'io non havrò speso della morte di Marcello II Cervini, di cui era parente, e vi rimase fino al 1565 e che sarebbe ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] a stringere saldi rapporti diplomatici con i loro parenti mediante la consueta politica matrimoniale. Questa volta però nell'ediz. in tre voll. commentata e aggiornata a cura di N. Cortese, Napoli 1957, ad Indicem;A. Cacciatore, Esame della storia ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] più giovani alle cure dei fratelli più grandi e di parenti anziani. Già a due settimane dal parto la madre ha di), The reversible world. Symbolic inversion in art and society, Ithaca, N.Y., 1978.
Bastien, J.W., Mountain of the Condor: metaphor and ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] così colpiti duramente, e il C. poteva distribuire tra i parenti i loro beni: suo fratello Giovanni divenne in tal modo et un filosofo appresso di sé" (Ancel, La disgrâce, p. 485 n.). Negli stessi giorni il C. decise di mandare un inviato a Filippo II ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] network denso e molteplice), Hannah non ha figli né parenti o compagni di lavoro nel quartiere e ha quindi pochi italiana di dialettologia", 1992, XVI, pp. 255-281.
Dittmar, N., Sistemi a contatto nell'area berlinese, in Dialetti e lingue nazionali ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] usare la propria madrelingua per comunicare con amici e parenti.Ciò non accadeva invece nel caso di molte 'lingue cognitive implications of writing, Cambridge 1994.
Olson, D.R., Torrance, N. (a cura di), Literacy and orality, Cambridge 1991.
Ong, W ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] abate di Edmundsbury ed infine vescovo di Londra. Di altri parenti materni conosciamo i nomi, come i due zii Folcheraldo e Paris 1932 (importante per l'ascetismo di A.; a p. 147 e n. 1 sono indicati i lavori del Wilmart); F. S. Schmitt, Zur ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] di F. Gaeta, Milano 1962, ad ind.; N. Valori, Laurentii Medicei vita, a cura di E. Niccolini, Vicenza 1991 (trad. italiana contemporanea: Vita di L. il Magnifico, a cura di A. Dillon Bussi, Palermo 1992); P. Parenti, Storia fiorentina, a cura di A ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] . D'altra parte, gli ostracodi fossili hanno molti parenti attuali i cui sistemi visivi sono ben noti. l Bull. Math. Biol., 55, 155-174.
HORVÁTH, G., CLARKSON, E.N.K. (1993) Computational reconstruction of the probable change of form of the ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] del 1567, ne parte - visitati gli amici e i parenti - dopo Pasqua; in barca sul Mincio e il tratto Tasso e la Repubblica veneta, a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. sul ritratto del Bassano del poeta) e pp. 29, 58, 60, 76, 92, ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....