LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] forme diverse: per mezzo del racconto orale a parenti e amici; attraverso la scrittura scientifica, con la S. Jesurum, P. L.: le opere e i giorni, Milano 1992; Narrativa, 1993, n. 3 (numero monografico dedicato al L.); A. Cavaglion, P. L. e Se questo ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] un interlocutore), (3) (un parlante - n interlocutori e viceversa) e (4) (due gruppi di n ascoltatori).
In (2) si osserva la presenza nelle regioni meridionali, nei contesti familiari e tra i parenti più anziani.
In Salento il sistema è diverso: nel ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] della guerra del 1870 si allontanò da Parigi con i parenti per un soggiorno a Boulogne-sur-Mer e in Inghilterra, Promotrice delle belle arti in Firenze... 1851, Firenze 1851, p. 8, n. 14; P. A. Paravia, in Album della Società Promotrice di belle ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 24 giugno il C. fu dichiarato ribelle, mentre ai suoi parenti veniva applicato lo status di magnati. I suoi beni furono P. Piur, Halle-Saale 1925, pp. 184-87 (cfr. anche pp. 145, 155 n. 4, 156 n. 3, 246 s., 249 s., 267, 273 ss., 281 s., 303 s., 331 ...
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ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] a tutelare l’unità del patrimonio tra parenti stretti, solitamente fratelli, mentre già nel 313, 315; V. Lazzarini, I titoli dei dogi di Venezia, in Nuovo archivio veneto, n.s., V (1903), pp. 295-298, 301; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, I, ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] i quattro e cinque parti uguali; dividere in n parti uguali un segmento; trovare geometricamente le radici moti per l’indipendenza, Modena 1942, pp. 157 s., 256; M. Parenti, Prime edizioni italiane, Milano 1948, pp. 338-340; Le costituzioni italiane, ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] (Prota Giurleo, 1951). Altri fratelli e parenti del F. erano egualmente artisti.
Molti documenti A. F., in Revista de archivos, bibl. y museos, VII (1903), pp. 323-328; N. F. Faraglia, Iltestamento di A. F., in Napoli nobiliss., XIV (1905), pp. 17- ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] stadio il paziente incomincia a dimostrare difficoltà nel riconoscere i parenti e gli amici, si aggira senza scopi in casa recettori compromessi dall'azione del peptide è il recettore NMDA (N-metil-d-aspartato) per il glutammato che modula l'ingresso ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] famiglia l’appartamento di via Boncompagni. Come i suoi parenti fu ospitata da amici e in quel lungo periodo di -442; Farei matematica tanto è anche filosofia, in Riforma della scuola, 1983, n. 1, p. 21; L’università clandestina a Roma: anni 1941-‘42 ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] «dolcissimo e tanto unito», in Storia dell’arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, p. 240 e passim; L. Bellosi, N. di C., in Dizionario della pittura e dei pittori, III, Torino 1992, p. 793; Il Museo Bandini a Fiesole, a cura di ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....