(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] D. Eisenhower e di J. Foster Dulles per gli USA, di N.A. Bulganin, N.S. Chruščëv, M.V. Molotov e G.K. Žukov per l’URSS, sir Francia e la Svizzera. Di forma arcuata, con la convessità rivolta a N, ha un asse di 72 km (larghezza max 14 km). Da ...
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URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] Alla morte di Stalin (marzo 1953), presidente del Consiglio divenne G.M. Malenkov; alla testa del partito fu posto N.S. Chruščëv. Nei mesi successivi la lotta al vertice sfociò nella subordinazione dell’apparato della polizia politica al partito: L.P ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] PCUS – non poteva accettare e non accettò. Seguirono così gli anni della restaurazione guidata da L.I. Brežnev, succeduto a N.S. Chruščëv quale segretario del PCUS; anni durante i quali prevalse la logica della difesa a oltranza dei principi e delle ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] tra il 1961 e il 1964. Al XXI Congresso (1961) Chruščëv usò un linguaggio molto più forte che nel 1956: gli (tr. it.: Problemi economici del socialismo nell'U.R.S.S., Roma 1962).
Stewart, N., Blanqui, London 1939.
Storia del Partito Comunista (b) ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] e guerra tra le nazioni, Milano 1970).
Bobbio, N., Il problema della guerra e le vie della pace, M., La ragione delle armi, Milano 1984.
Rossi, S., Rischio atomico ed equilibri mondiali, Torino 1980.
Schell, J area mediterranea, Chruščëv rinunciò ai ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] problema.
7. L'offensiva di Chruščëv (1957-1962)
Nel giugno 1957 Chruščëvs'impose ai suoi rivali nella lotta , Princeton 1958.
Lefever, E. W., Crisis in the Congo. A U. N. force in action, Washington 1965.
Matthews, H. L., Fidel Castro, New York ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] riguarda le statistiche sovietiche, da N. Semelëv). Le analisi dell anni di NEP e le iniziative di Chruščëv ne costituiscono appunto un'aberrazione" ( du post-communisme, Paris 1992.
Fitzpatrick, S., Stalin's peasants, Oxford 1994.
Furet, F., Le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] , Kurčatov dirigeva il piccolo laboratorio segreto n. 2, alla periferia di Mosca, di accuse e indagato dall'House's Un-american Activities Committee (HUAC) rivoluzione mondiale) da parte dei cinesi, Chruščëv ordinò nel 1960 il ritiro degli esperti ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] , trovarono una prima formulazione nella relazione di N. Chruščëv al 20° Congresso del Partito comunista dell’ rinnovamento determinarono l’ascesa alla segreteria del partito di M.S. Gorbačëv (1985), che subito impostò una politica tendente a ...
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Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] un breve interregno di G. Malenkov, al suo posto subentrò N. Chruščëv, prima come «segretario anziano», e poi (sett. 1953) (1982-84) e K. Černenko (1984-85), giunse al vertice M.S. Gorbačëv (1985). Questi al 27° Congresso (1986) avviò la politica ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...