MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] di Stato (1957), il Mediterraneo di Palermo (1980) e il premio dell'Associazione di amicizia franco-araba (1985).
Bibl.: S. Somekh, The changing rhythm, Leida 1973; D. Amaldi, I critici arabi e NagībMaḥfūẓ, in Oriente moderno, 1977, pp. 405-17. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] all'interno della società e avevano scelto di descrivere la realtà con romanzi di stampo sociale e realistico (Maḥmūd Taymūr, NaǧībMaḥfūẓ). Con la nascita del mensile al-Ādāb (Le lettere) nel gennaio 1953, si delinea più chiaramente il corso della l ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] , non si potrà fare a meno di notare la provenienza geografica, e spesso anche linguistica, degli autori maggiori: NagibMahfuz (1911-2006, Egitto), Abrāhām B. Yehoshua (n. 1936, Israele), Julio Cortázar (1914-1984, Argentina), V.S. (Vidiadhar ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] la prima produzione degli egiziani Maḥmūd Taymūr (1894-1973) e Nagīb Maḥfū´ẓ (1911-2006). La libertà, la lotta, il progresso nel 1988 del premio Nobel per la letteratura a Maḥfūẓ, il mercato europeo si è improvvisamente aperto alla letteratura ...
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