MORI
Giorgio Levi Della Vida
. Con questo nome (derivato dal latino Mauri) gli Spagnoli designarono gl'invasori musulmani che a partire dal 711 occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi [...] musulmani in territorio cristiano erano l'Aragona e la regione di Valenza. Soltanto dopo la caduta del regno dei Naṣridi di Granata (benché nei patti della resa fosse stata esplicitamente sancita la tolleranza religiosa), la permanenza di fedeli di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] alimento sono indicati i condimenti che lo rendono più saporito e la maniera più appropriata di cucinarlo.
Il regno dei Nasridi trova uno straordinario cultore di chirurgia in Muḥammad ibn ῾Alī ibn Faraǧ al-Fihrī al-Qirbilyānī, più noto come Muḥammad ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] poté firmare una tregua con Ibn Hūd e con il suo rivale Muḥammad b. al-Aḥmar, fondatore della dinastia dei Nasridi che dopo il 1250 avrebbero governato un piccolo Regno nei dintorni di Granada. La strategia castigliana fu diretta più a trasformare ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] metallo (per es. lucerne, secchielli, ditali, coltelli, una lipsanoteca), ma il pezzo più prezioso è senza dubbio la lampada nasride del 1305 in bronzo traforato, dedicata a Muḥammad III (1302-1309) e destinata alla moschea dell'Alhambra di Granada ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Reconquista
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam iberico, dopo la fine del califfato di Cordova, conosce mezzo [...] La vittoria navale colta da Abu Yùsuf quattro anni più tardi proprio nelle acque di Algesiras sembra compensare il sultanato nasride del sacrificio fatto ma il successivo sovrano merinide, Abu Ya‘qùb, non può proseguire nell’impresa, costretto com’è ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] relazioni commerciali con i Marinidi del Marocco, gli Abdalwadidi dell'Algeria e gli Hafsidi della Tunisia, per non parlare dei Nasridi in Granada dopo il 1250. Durante i primi anni del regno di Giacomo questi rapporti furono resi più difficili dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] Costantinopoli).
L’ultimo grande esempio di arte islamica in Spagna è rappresentato dalla Alhambra di Granada. Nel 1238 la dinastia dei Nasridi occupa la città di Granada e, grazie al pagamento di cospicui tributi al regno di Castiglia, è in grado di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] o della moschea di Cordoba. Uno stile di decorazioni che continua in Marocco dopo la caduta del regno dei Nasridi. Lo studio matematico delle simmetrie e delle periodicità di queste tassellature regolari di mosaici, nelle quali intervengono i colori ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] divise in tre dinastie nell'Africa settentrionale, fra le quali si distinsero quella dei merinidi in Marocco e quella dei Nasridi in Spagna. Con questi ultimi, che posero la loro sede a Granada (1238), terminò l'occupazione musulmana dell'Andalusia ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] musulmani, ebraici e cristiani.Begli esempi provenienti da edifici islamici del sec. 14° si conservano nei palazzi edificati dai Nasridi a Granada, in particolare l'Alhambra. Il s. del Salón de Comares (o degli Ambasciatori) ha migliaia di singoli ...
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