MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] nell'Andalus e in particolare nelle grandi realizzazioni califfali di Córdova nel sec. 10°, in quelle almohadi di Siviglia e in quelle nasridi di Granada tra il 13° e il 15° secolo.Le circostanze che favorirono lo sviluppo e la diffusione dell'arte m ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] , come i pochi capitelli di fattura almohade, i radi intrecci di stucco e l'assenza del motto adottato dal primo sultano nasride nel suo scudo ("Solo Dio è vincitore"), tante volte ripetuto sui muri dell'Alhambra, indicano una data precedente al 1238 ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] musulmani, ebraici e cristiani.Begli esempi provenienti da edifici islamici del sec. 14° si conservano nei palazzi edificati dai Nasridi a Granada, in particolare l'Alhambra. Il s. del Salón de Comares (o degli Ambasciatori) ha migliaia di singoli ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] a muqarnas.Un ultimo momento di splendore di quest'arte venne raggiunto nella decorazione dell'Alhambra, il palazzo dei Nasridi a Granada (secc. 13°-15°), la cui decorazione architettonica è realizzata in gran parte in s.: nella facciata meridionale ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] Maghreb agli Almohadi, la più interessante sul piano artistico è stata quella dei Merinidi, il cui periodo corrisponde a quello dei Nasridi di Granada, l'ultimo regno arabo in Spagna, con il quale la loro arte ha molti tratti in comune. Politicamente ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] quartieri e di funzioni esprimenti una proficua coabitazione di culture diverse, fu Granada, la capitale del regno dei Nasridi, che della sua fase finale conserva la generale distribuzione funzionale e soprattutto la quasi intatta cittadella palatina ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] impulso artistico si manifestò a partire dal sec. 13° sia in Spagna sia in Marocco con le fondazioni merinidi e nasridi, nell'ambito delle quali si completò e si definì l'evoluzione del c. ispano-musulmano secondo quelle forme preannunziate dai ...
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