Regione della Transgiordania settentrionale che costituì la provincia greco-romana ricordata con questo nome da Giuseppe Flavio (Ant. Iud., XVI, 9, 1; XVII, 11, 4). Essa era ben distinta dalla Traconitide, [...] dei Seleucidi; ma questi non vi esercitarono se non per breve tempo il dominio diretto, perché il paese fu occupato dai Nabatei (v.), e la sua capitale, Bostra, fu per molto tempo uno dei centri principali di quel regno, finché, distrutto questo da ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Palestina, nel I sec. a.C., la piccola città fortificata di Macheronte, base avanzata della dinastia degli Asmonei contro i Nabatei, fu dotata di una cittadella e di una spessa cinta muraria a pianta poligonale, rinforzata da torri poderose (fino a ...
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città sotterranee
Fabrizio Di Marco
Vivere sotto la terra
Nell'antichità si viveva anche sottoterra: in Cappadocia vennero costruite molte città sotterranee e rupestri, cioè scavate nelle rocce. Sono [...] pozzetti verticali a scalini.
Un altro esempio celebre: Petra
Situata in Giordania, Petra, antica capitale del regno dei Nabatei, pur non essendo propriamente una città sotterranea, è l'esempio più famoso di insediamento umano ricavato nella roccia ...
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Vedi AMATUNTE dell'anno: 1958 - 1994
AMATUNTE (v. vol. I, p. 300)
P. Aupert
Le campagne di scavo avviate nel sito della città (nel 1975 sull'acropoli da parte di una missione organizzata dalla Scuola [...] e forse dotata di opistodomo.
Le colonne rudentate della fronte e i pilastri d'anta erano sormontati da sottocapitelli modanati, da capitelli nabatei, da una trabeazione con fregio a due fasce e da un frontone. A Ν sorgeva una cappella o tesoro, anch ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] , la nuova guerra. Precedentemente, i legati di T. avevano mutato assai favorevolmente la situazione orientale, battendo i Nabatei (105), e costituendo la nuova provincia di Arabia. T. compì vittoriosamente grandi operazioni militari, annettendo l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] collegando aree assai distanti e diverse. A gestirle sono le popolazioni dell’Arabia meridionale, dai Sabei agli Himyariti, mentre i Nabatei curano da ultimi, fino all’Arabia Petrea, il tratto più settentrionale di tali rotte.
Fin dal II millennio a ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] dei Siri nestoriani. Finalmente, gli Aramei furono, per tre volte, maestri di civiltà agli Arabi: dapprima per mezzo dei Nabatei, dai quali l'Arabia centrale ricevette quasi per intero il suo patrimonio di cultura materiale e spirituale; più tardi ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] ritenute opera di tribù nomadi stanziate nel Sinai, B. Moritz ha dimostrato che esse sono senza alcun dubbio dovute a pellegrini nabatei recantisi agli antichi santuarî del Sinai, e che sono da collocarsi tra il sec. I e III d. C. Queste iscrizioni ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] finale della diga si sia verificato circa venticinque anni prima della nascita di Maometto. Con questo stesso metodo d'irrigazione, i Nabatei svilupparono tra il II sec. a.C. e il I sec. d.C. una prospera agricoltura nella Palestina meridionale e in ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] .
Un'altra èra, adoperata in un territorio esteso, era quella della provincia di Arabia, connessa con la trasformazione del regno dei Nabatei in una provincia romana da parte di Traiano nel 106 d. C. Fu usata al di là del Giordano da Bostra sino ...
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nabateo
nabatèo agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente all’antica popolazione dei Nabatei (lat. Nabataei, gr. Ναβαταῖοι), che, originariamente nomadi, si stabilirono a sud-est del Mar Morto, organizzandosi in una solida monarchia, con capitale...