MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] non molto diverse, per quel tanto che se ne conosce, sono quelle delle popolazioni dell'Arabia settentrionale, dai Nabatei (fortemente aramaizzate) ai Liḥyaniti. Il prevalere dell'elemento nomade nella maggior parte della penisola araba in seguito al ...
Leggi Tutto
MECCA (arabo Makkah; A. T., 91)
Ferdinando MILONE
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la città santa dell'islamismo, alla quale convengono, almeno una volta nella loro vita, tutti i fedeli che ne [...] economica, una specie di governo oligarchico. Nell'allestimento delle carovane, per mezzo delle quali, dopo la caduta del regno dei Nabatei (v.) e di quello dei Liḥyān successo a questo, si compiva il commercio di transito tra l'Arabia meridionale e ...
Leggi Tutto
Visse dal 73 circa al 4 a. C. Il padre Antipatro, un ricco Idumeo giudaizzato, parteggiò per il pontefice Ircano II contro Aristobulo che mirava a usurpargli il trono, e gli fu fedele quando Pompeo abbatté [...] giovani ad Augusto, il quale riconciliò i figli col padre. Rientrato nel regno, E. trovava turbate le relazioni con gli Arabi Nabatei. Ne nacque una guerra in cui E. fu vittorioso: ma essa si era svolta senza il beneplacito di Augusto, che non celò ...
Leggi Tutto
GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] la successione dal fratello Aristobulo, che riuscì a prevalere, sinché Ircano non invocò il soccorso di Areta, re dei Nabatei, il quale sconfisse Aristobulo e lo assediò in Gerusalemme. Venuti nelle Celesiria M. Scauro, inviato da Pompeo, e poi ...
Leggi Tutto
MOAB e MOABITI (ebraico Mō'āb; stele di Mesa M'B; i Settanta Μωάβ e Μωαβῖτις; Volgata Moab)
Giuseppe Ricciotti
Nome antico del territorio che si estende a oriente del Mar Morto, e del popolo che vi abitava; [...] ,1-3); tuttavia, già fin da quel tempo, era cominciata nella regione ormai semisvuotata quella graduale penetrazione di Arabi Nabatei, che vi creò successivamente un insediamento dominante e quasi esclusivo.
Bibl.: H. B. Tristram, The Land of Moab ...
Leggi Tutto
TRANSGIORDANIA (A. T., 88-89 e 91)
Roberto ALMAGIA
Virginia VACCA
Stato dell'Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all'Impero [...] oltre al distretto urbano di ‛Ammān.
Storia. - Per la storia antica dei territorî oggi formanti la Transgiordania, v. arabia; petra; nabatei. Essi non furono mai riuniti in un solo stato, fuorché all'epoca del regno di Gerusalemme; il feudo del Pays ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Battista, santo
Leone TONDELLI
Raffaele CORSO
È il profeta immediato precursore di Cristo. G. era di famiglia sacerdotale: la sua nascita fu dall'angelo Gabriele preannunciata a suo padre, [...] che non di Antipa. Ma occorre anche notare che l'abbandono da parte di Antipa della legittima moglie, figlia di Areta re dei Nabatei, e la fuga di essa al padre, fu origine di una gravissima inimicizia dei due re: inimicizia che, anche per motivi di ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente: Penisola Arabica
Alessandro de Maigret
Il rinnovamento intellettuale dell'Europa del XV secolo, con la passione per le ricerche geografiche e l'interesse per le antichità [...] tra il 1809 e il 1814, portò a termine con successo alcune esplorazioni in Idumea (scoprendo nel 1809 Petra, capitale dei Nabatei) e nella regione di Medina (1814). Egli fu il primo a capire il carattere dei beduini, spiegando e giustificando in ...
Leggi Tutto
MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] . A suo successore fu nominato il fratello Gionata. Questi incaricò il fratello Giovanni di portare al sicuro presso i Nabatei gli averi degli Ebrei di Giudea, ma Giovanni venne ucciso durante il viaggio dai membri di una tribù della Transgiordania ...
Leggi Tutto
. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] , civiltà di Palmira (v.) e cessò col decadere di essa, alla fine del sec. III d. C. Più vitale fu l'alfabeto dei Nabatei (v.), il popolo di carovanieri e di trafficanti dell'Arabia settentrionale, che da circa il sec. III a. C. in poi esercitò una ...
Leggi Tutto
nabateo
nabatèo agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente all’antica popolazione dei Nabatei (lat. Nabataei, gr. Ναβαταῖοι), che, originariamente nomadi, si stabilirono a sud-est del Mar Morto, organizzandosi in una solida monarchia, con capitale...