ḤĪRĀM
G. Garbini
M Metallurgo fenicio, di Tiro, vissuto nel X sec. a. C. Di lui sappiamo soltanto che dal re di Tiro Ḥīrām fu mandato a Gerusalemme per costruire gli arredi sacri del nuovo tempio innalzato [...] che appare probabilmente realizzato in lamina bronzea lavorata a martello, andò distrutto nel 586 a. C., quando i Babilonesi di Nabucodonosor conquistarono Gerusalemme (II Re, xxv, 13-17).
Bibl.: Oltre ai manuali di archeologia biblica si vedano gli ...
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ARRAPKHA
G. Castellino
Città dell'alta Mesopotamia identificata, da Scheil e Albright, con l'odierna Kirkūk sul fiume Adhem.
La menzione più antica della città risale ai tempi di Hammurapi (Cuneif. [...] di nuovo sotto Ashshur-dān III (781-754). Sotto Nabucodonosor II fece parte del regno neobabilonese e Neriglissar vi riportò , XV, 1918, p. 65 ss.; E. Unger, Reallex. der Assyr., I, p. 154; W.F. Albright, in Journ. Amer. Orient. Society, ...
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BARSIPPA (o Borsippa)
G. Furlani
Città sumerica e poi babilonese, sulle sponde di un canale che si staccava, a S della città di Babilonia, dall'Eufrate e ad O di un grande lago. Le sue rovine portano [...] grande strada processionale. Le sue mura, restaurate da Nabopolassar e Nabucodonosor II (604-562 a. C.), erano circondate da un accanto a questo, ve n'erano per lo meno dodici altri, tra i quali quelli di Adad e di Gula. L'Ezida esisteva già al ...
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Ioachim
Re di Giuda, figlio di Giosia. Regnò dal 608 al 597 a.C. Fu posto sul trono dal faraone Necao, dopo la deposizione del fratello Ioacaz; in questa circostanza il suo nome primitivo di Eliacim [...] politica. Secondo II Cronache 36, 6-7, Gerusalemme fu assediata e il Tempio saccheggiato. I., tuttavia, non rinunciò alla politica antibabilonese e dopo qualche anno si ribellò a Nabucodonosor. Questi attaccò allora Gerusalemme e la conquistò nel 597 ...
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Uahabre
(o Aprie) Faraone della XXVI dinastia (6° sec. a.C.). Figlio e successore di Psammetico II; regnò dal 589 al 570 a.C.; aizzò i potentati della Siria e Palestina contro i babilonesi e accorse [...] in loro aiuto, ma dovette ritirarsi; seppe però tener testa a Nabucodonosor quando questi cercò d’invadere l’Egitto; cadde in battaglia contro Amasi. ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...