BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] 2), Giona gettato al mostro marino, rigettato sulla riva, sotto la cocurbitacea (58), i tre giovani si rifiutano di adorare la statua di Nabucodonosor (2, del V sec.), i tre giovani nella fornace (17), Susanna accusata dai due vecchi (5), Daniele tra ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] di Susanna in Daniele 13, considerata simbolo della Chiesa assediata da pagani e giudei (cioè i due vecchioni); il secondo: Daniele 2-3 (la statua di Nabucodonosor); il terzo: Daniele 4-6; il quarto: Daniele 7-12 (la visione delle quattro bestie ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] resistette fino al 586 a.C., anno in cui Nabucodonosor distrusse il Tempio di Salomone e deportò la popolazione in il Maḥazor Tripartito del 1320 ca., che deve il suo nome al fatto che i tre volumi di cui si compone sono divisi fra Londra (BL, Add. ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] Vicino alla tomba di M. fu dipinta una scena di grandi dimensioni, la quale rappresenta i tre fanciulli ebrei che rifiutano di adorare il re Nabucodonosor, in segno di difesa del papa, accusato di turificatio (offerta dell'incenso). Il successore di ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] ed il ricorso all'esegesi del sogno di Nabucodonosor data da Daniele, il C. giunge alla conclusione C., cfr. Miglio, p. 181), il De civitate Dei di s. Agostino ed i Moralia di Gregorio Magno (Miglio, p. 200). Dalle sue letture e dalle molte opere da ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] di Dario, tiranno mosso a pietà per il popolo eletto, e di come quel sovrano avesse liberato i figli di Israele fatti prigionieri da Nabucodonosor. Il dominus, toccato dalle parole del presule, che evidentemente già godeva di grande autorevolezza in ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] di S. Maria del Monte. Dietro consiglio del C. i cattolici cosiddetti d'azione si iscrivevano alla Camera del lavoro nell'affermazione del C. che Dio "quando si serviva di Nabucodonosor per punire il popolo ebreo, ancora prediletto, non legittimava ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...