Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piramidi e ziqqurat
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le piramidi, grandi edifici sepolcrali in pietra, ultima dimora di molti [...] a termine l’impresa, offrendo lo spunto per la nascita della storia biblica della Torre di Babele. La costruzione continua sotto il figlio NabucodonosorII (re dal 604 al 562 a.C.) e si protrae per quasi un secolo.
Di quello che fu uno degli edifici ...
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LARSA
R. Dolce
Antica città sumerica, sull'odierno Tell Senkere, situato nell'Iraq meridionale. Dista 20 km da Uruk/Warka e 40 km da Ur/Tell el-Muqayyar; doveva trovarsi sulle rive dell'Eufrate, che [...] e mattoni) di re celebri, da Ur-Nammu di Ur a Hammurapi di Babilonia, al cassita Burna-Buriaš, fino a NabucodònosorII e Nabonedo. La documentazione epigrafica di L. è stata oggetto in età moderna di un intenso saccheggio, che ha privato gli ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] torri; lo spazio tra i due muri era stato riempito, cosicché si aveva un bastione di circa 25 m di larghezza. NabucodonosorII (604-562 a. C.) aveva fatto costruire grandiosi palazzi, con le facciate decorate di mattoni smaltati con figure di draghi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia, la citta celeste: il progetto ed il significato
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dall’antichità la città [...] esterno è denominato Nimiri-Enlil, “muro di Enlil”. A sua volta quest’ultimo paramento esterno, dovuto all’opera di NabucodonosorII, è delimitato da un fossato esterno, ricavato da una deviazione del fiume Eufrate che attraversa il centro politico e ...
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TELL ed-DĒR
R. Dolce
Sito c.a 26 km a SO di Baghdad, originariamente posto, come la vicina Sippar (Abū Ḥabba), sul corso dell'Eufrate, T. D. è stato identificato, grazie a dati testuali, con Sippar-Amnānum. [...] accadica; la ceramica di superficie suggeriva ampie occupazioni dall'età paleo-babilonese all'età neo-babilonese, fino a NabucodonosorII (605-562 a.C.), come attestano le iscrizioni di questo sugli stampi dei mattoni impiegati per opere di restauro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Arte persiana: eclettismo e continuita
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Persiani possono essere considerati eredi sia [...] decorazione sembra avere una derivazione babilonese – si pensi alle celeberrime decorazioni di mattoni smaltati a rilievo della Babilonia di NabucodonosorII (re dal 604 al 562 a.C.) – è pur vero che la tradizione di decorare le facciate di edifici ...
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SIPPAR
R. Dolce
Città tra le più antiche della Mesopotamia, la cui origine risalirebbe, insieme a Eridu, BadTibira, Šuruppak (Fara) e Larak, a prima del Diluvio, secondo la tradizione mitica della Lista [...] parallele separate da una serie di vani fra loro comunicanti. Dall'area sacra di Šamaš provengono mattoni con lo stampo del re NabucodonosorII (VI sec. a.C.).
L'orizzonte cronologico e culturale delle altre aree di scavo, riconducibile al III e al ...
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Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (babilonese Bābih)
G. Furlani*
È la città capitale della Babilonia. È stata una delle città più rinomate del mondo antico, non soltanto per il prestigio [...] 'anno e durava dodici giorni. I palazzi più importanti erano il castello, il palazzo d'estate e il grande palazzo di NabucodonosorII. Il primo, tra la strada processionale e l'Eufrate, conteneva una corte che serviva da salone di rappresentanza e il ...
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Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (v. vol. I, p. 954)
A. Invernizzi
La Direzione delle Antichità dell'Iraq ha dato inizio nel 1978 a un grande progetto di valorizzazione di B., dove piccole [...] ancora un'altezza di oltre 4 m e sono ottimamente conservati, grazie al riempimento artificiale di sabbia pura che NabucodonosorII effettuò prima di ricostruire il tempio in cotto. Pur rimanendo da determinare la data specifica della sua fondazione ...
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OPIS (sumerico UḪ(ki); accadico Akshak, Upi; ῏Ωπις)
A. Bisi
Antica città mesopotamica. Il luogo della città è unanimemente riconosciuto nelle vicinanze di Seleucia, città fondata da Seleuco I Nicatore [...] confine, come uno da Susa dell'epoca di Nazimaruttash (1319-1294) e uno del periodo di Nabucodonosor I (1146-1123). Il nome Akshak compare in una iscrizione di NabucodonosorII (605-562 a. C.) sul Nahr el-Kelb ed è stato merito di B. Landsberger aver ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...