(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] dominazioni ittita e cassita, divenne di nuovo capitale di Nabucodonosor I (1137), ma sofferse durante le contese tra sotto la dinastia caldea: Nabopolassar (625-605) e NabucodonosorII (604-562) intrapresero grandi lavori, specie il secondo, ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] . In tali condizioni, la S. passò dagli Assiri ai Babilonesi: nel 605 il re di Babilonia NabucodonosorII sconfisse a Carchemish le truppe del faraone Nekao II, spintesi all’est in un ultimo tentativo di conquista. Quando i Persiani di Ciro, nel 538 ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] in espansione (722 a.C.). Nel 586 fu la volta del regno di Giuda, travolto dai Babilonesi succeduti agli Assiri: NabucodonosorII conquistò Gerusalemme, la rase al suolo e ne deportò parte della popolazione in Babilonia. Con l’esilio ebbe termine l ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] importante ziggurat, la classica torre templare dei principali luoghi sacri della Babilonia, oggetto di importanti restauri da parte di Nabucodonosorii (605-562 a.C.) e di Nabonedo (556-539 a.C.). Il celebre santuario, che presumibilmente conobbe un ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] importante ziggurat, la classica torre templare dei principali luoghi sacri della Babilonia, oggetto di importanti restauri da parte di Nabucodonosorii (605-562 a.C.) e di Nabonedo (556-539 a.C.). Il celebre santuario, che presumibilmente conobbe un ...
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Ur
Città antica della Bassa Mesopotamia, od. Tell al-Muqayyar presso an-Nasiriyah (Iraq). Città del dio-luna Nanna (sumerico) o Su’en, poi Sin (accadico), il cui tempio era il fulcro dell’area sacra [...] IIIa, 2500-2450 a.C. ca.), poi la I e la II dinastia (ED IIIb, 2450-2400 ca.), entrambe incluse nella lista reale sumerica . Riemerse nella documentazione solo 50 anni dopo, con NabucodonosorII, e i re caldei vi eseguirono importanti opere edilizie ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] (704-681 a.C.) e dei suoi successori era di circa 750 ha, seconda solo nell'antico Oriente alla Babilonia di NabucodonosorII. L'immenso territorio urbano di N., cinto dalle rovine delle mura erette da Sennacherib ancora oggi ben visibili sul terreno ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] dicembre del 601 a.C. nella battaglia presso Migdol aveva avuto successo nel respingere l'attacco del re NabucodonosorII.
In conseguenza delle difficoltà incontrate a causa dei Babilonesi nell'area siro-palestinese, Nekao portò avanti una politica ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] il palazzo e le tombe regali. L'importanza e il prestigio della fabbrica sono provati dalla persistenza d'uso fino all'età di NabucodonosorII (VI sec. a.C.) e dal nome stesso di Casa del Tesoro (E-nun-makh), che ben si addice a un luogo destinato ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] mattoni smaltati di Babilonia, che dovette aver custodito l'arte delle antiche botteghe pittoriche del tempo di NabucodonosorII e successivamente e in qualche modo averle trasmesse al patrimonio figurativo achemenide. Le decorazioni dipinte dovevano ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...