STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] (Saffo di Giovanni Pacini e Il giuramento). Venne riconfermata alla Scala per Belisario (22 febbraio) e per il varo del Nabucodonosor (Nabucco) di Verdi (9 marzo), ma la salute precaria le precluse il successo. Il 4 marzo Donizetti informò il cognato ...
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ZUTPHEN
K. van der Ploeg
(Sutphania nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi (prov. Gheldria), situata alla confluenza del torrente Berkel nel fiume IJssel.Anticamente parte della regione storica [...] . Gregorio, l'Incontro dei tre vivi e dei tre morti, sibille e, nel coro, le singolari raffigurazioni di Nabucodonosor, Mercurio, Virgilio ed Ermete Trismegisto.Grazie ai documenti pervenuti, il lampadario di ferro battuto con immagini figurate nella ...
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VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] (1841), La vestale (1841), Maria de Rudenz (1841), La regina di Golconda (1842), Maria regina d’Inghilterra (1843), Nabucodonosor (1843), Don Procopio (1844), La favorita (1848), Lorenzino de’ Medici (1848), Piero de’ Medici (1849), Lucrezia Borgia ...
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Anna Foa
Un nuovo esodo per gli ebrei?
Dopo gli attacchi terroristici in Francia, il primo ministro israeliano Netanyahu ha invitato gli ebrei d'Europa a stabilirsi in Israele, ma il riscontro non è stato [...] degli Israeliti in Assiria (721 a.C.); il 586 a.C. fu invece l'anno della distruzione di Gerusalemme da parte di Nabucodonosor, a cui seguì l'esilio babilonese degli ebrei: essi poterono ritornare nella loro terra nel 538 a.C., con l'editto di ...
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vecchio (veglio)
Emilio Pasquini
1. Come aggettivo (o in predicato), nell'immutabile valore di " avanzato in età ", " provetto negli anni ", adibito a persone: Cv IV XXVI 11 Enea... lasciò li vecchi [...] epiteto risale alla fonte biblica (Dan. 2, 31-33), che insiste proprio sulla ‛ grandezza ' della statua sognata da Nabucodonosor: " et ecce quasi statua una grandis: statua illa magna, et statura sublimis stabat contra te ".
Analoga cifra di austera ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] domina di nuovo i Tartessî che restano vassalli dei Fenici fino all'assedio di Tiro (583-571) da parte di Nabucodonosor di Babilonia. Non sappiamo se Cadice sia stata fondata prima di Baal II o dopo di lui. Probabilmente era una stazione ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] Es. 32, 1-7; Salterio della regina Ingeborga, inizi sec. 13°, Chantilly, Mus. Condé, 9, c. 13r), o quella del re Nabucodonosor (Dn. 3, 1-7; Beato di Liébana, Commentari all'Apocalisse, 970 ca., Valladolid, Bibl. Univ., 433, c. 199r). Allo stesso modo ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] etimologica del termine Augustus, e attraverso la teorizzazione del duomagna luminaria ed il ricorso all'esegesi del sogno di Nabucodonosor data da Daniele, il C. giunge alla conclusione che - sebbene della donazione non vi sia traccia nei libri ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] reviviscenza dettata dall'interesse antiquario dei sovrani, anziché da condizioni economiche e storiche propizie. L'opera principale di Nabucodonosor, oltre la riedificazione dell'É-nun-makh, il tempio congiunto di Nannar e Ningal, fu la costruzione ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] torri; lo spazio tra i due muri era stato riempito, cosicché si aveva un bastione di circa 25 m di larghezza. Nabucodonosor II (604-562 a. C.) aveva fatto costruire grandiosi palazzi, con le facciate decorate di mattoni smaltati con figure di draghi ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...