Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] qualsiasi forma di autonomia. In tali condizioni, la S. passò dagli Assiri ai Babilonesi: nel 605 il re di Babilonia Nabucodonosor II sconfisse a Carchemish le truppe del faraone Nekao II, spintesi all’est in un ultimo tentativo di conquista. Quando ...
Leggi Tutto
Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] ), laonde, ritenendo il nome di E. come una finzione, insieme con la dimora nell'esilio babilonese dopo la deportazione di Nabucodonosor, si spiega l'allegoria applicandola alla caduta di Gerusalemme nel 70 d. C., e l'aquila verrebbe a essere il noto ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] gettato al mostro marino, rigettato sulla riva, sotto la cocurbitacea (58), i tre giovani si rifiutano di adorare la statua di Nabucodonosor (2, del V sec.), i tre giovani nella fornace (17), Susanna accusata dai due vecchi (5), Daniele tra i leoni ...
Leggi Tutto
METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] di due colonne di bronzo, alte 23 cubiti (circa 14,7 m); colonne, che solo qualche secolo dopo i guerrieri di Nabucodonosor (604-562 a. C.) spezzarono e ridussero a Babilonia col bottino del grande sacco.
Per contro, nella costruzione delle grandi ...
Leggi Tutto
MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] spettacoli pubblici. Oltre oratorî, sacre rappresentazioni, grandiose processioni, come quella del 1556, ispirata alla storia di Nabucodonosor con apparati del Begarelli e versi del Castelvetro, ricordiamo la recita di una commedia (1539) nella Sala ...
Leggi Tutto
ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] di Sardanapalo (Ashur-bani-apal "Ashur crea un figlio"), Sennacheribbo (Sin-akhê-eriba "Sin ha accresciuto i fratelli"), Nabucodonosor (Nabûm-kudurri-usur [Nebuchadrezzar] "Nebo, proteggi i confini"). Il tipo Mannu-kima-Shamash "chi è come Shamash ...
Leggi Tutto
. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] 'iscrizioni storiche attinenti a re assiri e babilonesi Sargon (v. Isaia, XX,1), Tiglatpileser, Sennacheribho, Asarhaddon, Nabucodonosor, e d'iscrizioni relative alla tradizione babilonese del diluvio. Sono tra i documenti assiri più interessanti per ...
Leggi Tutto
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] di un edificio, viene impiegato dagli architetti assiri come semplice mezzo di connessione fra due cortili.
Il palazzo di Nabucodonosor II a Babilonia, menzionato anche da Erodoto (i, 181) fu abitato pure dai Persiani, che vi aggiunsèro una sala ...
Leggi Tutto
L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] tale da divenire a sua volta un modello per Platone. Si ricorda poi la vicenda del profeta Daniele, che predisse a Nabucodonosor, tiranno d’Assiria, una sventura gravissima, e venne da quello condannato in pasto alle belve feroci. Caduto il regno d ...
Leggi Tutto
Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] tentato di abbandonare il mestiere di compositore; solo la fiducia di Merelli, che si ostinò ad affidargli il libretto del Nabucodonosor (dramma lirico di Solera, già rifiutato da Otto Nicolai), valse a farlo recedere dal suo proposito. L’opera andò ...
Leggi Tutto
veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...