GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ceppo ebraico del regno di Israele si cancellò. Il regno di Giuda resistette fino al 586 a.C., anno in cui Nabucodonosor distrusse il Tempio di Salomone e deportò la popolazione in Babilonia. Con il ritorno degli Ebrei del regno di Giuda dall'esilio ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] . Nel 1787, dopo due tentativi falliti negli anni precedenti, vinse il concorso al "Grand-Prix de peinture", con il quadro Nabucodonosor fa uccidere i figli Sedecia sotto gli occhi del padre (Parigi, Ecole des beaux-arts). Alla fine dello stesso anno ...
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GEREMIA (ebr. Yirmĕyāhū, o abbreviato Yirmĕyah; greco ‛Ιερεμῖας; Vulgata Jeremias; scrittori cristiani anche Hieremias)
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Profeta israelita, autore del libro della Bibbia [...] stato ucciso a Tafni in Egitto, oppure (Talmūd, Seder olām rabbā, 26, 77) morto onoratamente in Babilonia, ivi condotto da Nabucodonosor quando conquistò l'Egitto. La figura di G. rimase poi sempre viva in mezzo alla nazione risorta (II Maccabei, XV ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] 'A. rimase alcuni secoli, e precisamente fino al 587 a. C., anno in cui la città e il tempio furono distrutti da Nabucodonosor. Da allora non se ne seppe più nulla: una leggenda (riportata in II Maccabei, ii, 1 ss.) parla di un trafugamento; comunque ...
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Isin
Antica città della Bassa Mesopotamia (od. Ishan Bahriyat). Sede della dea guaritrice Gula; già capoluogo di provincia sotto la III dinastia di Ur (21° sec. a.C.), alla crisi di Ur si rese indipendente [...] sotto i cassiti. La «seconda dinastia di I.» (1154-1026) subentrò a quella cassita ed ebbe come figura di spicco Nabucodonosor I, che scacciò gli elamiti dalla Babilonia e impose il suo predominio, consolidò il culto di Marduk come dio nazionale, e ...
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RECAB e Recabiti
Giuseppe Ricciotti
Recab è presentato nella Bibbia come capo di un gruppo parentale, i Recabiti, il quale fra gli Ebrei seguiva un sistema speciale di vita, e secondo I Cron., II, 25 [...] , in casi calamitosi, si rifugiavano in città, come allorché la Giudea fu invasa e Gerusalemme fu assediata da Nabucodonosor. Questo gruppo parentale appare, non solo tenacemente attaccato alle sue tradizioni, ma anche animato da zelanti sentimenti ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] e Rabbi Beniamino di Tudela, che nel suo viaggio (1160-73) fu a Babilonia e menzionò i resti del palazzo di Nabucodonosor e della biblica Torre, non ebbe conseguenze immediate. La sua relazione fu pubblicata solo nel 1543, in ebraico, ed ebbe ...
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TELL ed-DĒR
R. Dolce
Sito c.a 26 km a SO di Baghdad, originariamente posto, come la vicina Sippar (Abū Ḥabba), sul corso dell'Eufrate, T. D. è stato identificato, grazie a dati testuali, con Sippar-Amnānum. [...] di età accadica; la ceramica di superficie suggeriva ampie occupazioni dall'età paleo-babilonese all'età neo-babilonese, fino a Nabucodonosor II (605-562 a.C.), come attestano le iscrizioni di questo sugli stampi dei mattoni impiegati per opere di ...
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LACHISH
M. Avi-Yonah
Città di Giuda a S-O di Gerusalemme, non lontana da quest'ultima. Di origine cananea, L. è menzionata in fonti egizie fin dal XV sec. a. C.
Tra i resti cananei del luogo, nel fossato [...] , l'esistenza delle quali è stata confermata dagli scavi. Le rovine rinvenute (III strato) sembrano però appartenere alla prima delle due distruzioni operate da Nabucodonosor (597 a. C.). Nel 587 a. C. la città subì un altro assedio, e fu presa da ...
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MIRA de AMESCUA, Antonio
Salvatore Battaglia
Autore drammatico spagnolo, nato a Guadix (Granata) fra il 1574 e il 1577, morto ivi l'8 settembre 1644. Compiuti gli studî giuridici all'università di Granata, [...] de Salamanca; Lo que puede una sospecha; La tercera de si misma); dall'"auto sacramental" (La mayor soberbia humana de Nabucodonosor; La jura del Príncipe, Las pruebas de Cristo; El Heredero) al dramma storico e nazionale (El conte Alarcos; La rueda ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...