(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] (1685-1649 a.C.); dopo un periodo di decadenza, sotto le dominazioni ittita e cassita, divenne di nuovo capitale di NabucodonosorI (1137), ma sofferse durante le contese tra Babilonesi e Assiri, che la presero più volte. Sennacherib la distrusse nel ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] , in cui comunque l'edificio aveva già pianta quadrata. Anche al di sotto del tempio di Marduk di Nabucodonosori sondaggi hanno raggiunto abitati sigillati dai livelli assiri, nei quali il tempio aveva la stessa pianta di quello successivo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] di rinnovato splendore e potere in età medioelamita, dal XIV al XII sec. a.C., fino all'intervento di NabucodonosorI, attestato tuttavia solo dalle coeve fonti scritte. È piuttosto Dur Untash (Choga Zanbil), la nuova capitale del regno circa ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] -in-Shushinak prima della definitiva distruzione di Choga Zanbil e dell'invasione di tutta la Susiana da parte di NabucodonosorI (1104 a.C.).
L'architettura del periodo medioelamita è meglio nota di quanto non sia quella dei periodi precedenti ...
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OPIS (sumerico UḪ(ki); accadico Akshak, Upi; ῏Ωπις)
A. Bisi
Antica città mesopotamica. Il luogo della città è unanimemente riconosciuto nelle vicinanze di Seleucia, città fondata da Seleuco I Nicatore [...] di confine, come uno da Susa dell'epoca di Nazimaruttash (1319-1294) e uno del periodo di NabucodonosorI (1146-1123). Il nome Akshak compare in una iscrizione di Nabucodonosor II (605-562 a. C.) sul Nahr el-Kelb ed è stato merito di B. Landsberger ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] , che dovette partecipare a una della campagne siro-palestinesi di Nabucodonosor (Alceo, fr. 350, vedi anche Strab., XIII, 2 e del sostegno di ferro decorato a sbalzo dedicati da Aliatte a Delfi (Hdt., I, 25, 2; Paus., X, 16, 1), e di Bion di Mileto ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Cirene (Hdt., II, 181) e impiegò come il suo predecessore mercenari greci contro il re babilonese Nabucodonosor. Il faraone fece trasferire i soldati della Ionia e della Caria stanziati negli Stratopeda a Menfi, affinché questi costituissero la sua ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Assiri ai Babilonesi: nel 605 il re di Babilonia Nabucodonosor II sconfisse a Carchemish le truppe del faraone Nekao la fine del 4° sec. e gli inizi del 5° compaiono i primi scritti spirituali monastici: l’anonimo Liber graduum e le opere di ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] della sua posizione geografica cadde per primo sotto i colpi dell’impero assiro in espansione (722 a.C.). Nel 586 fu la volta del regno di Giuda, travolto dai Babilonesi succeduti agli Assiri: Nabucodonosor II conquistò Gerusalemme, la rase al suolo ...
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(gr. Τύρος) Antica città fenicia sulla costa del Mediterraneo orientale, a SO di Sidone, quasi a mezza strada fra le odierne Beirut e Haifa. Fondata fin dal 3° millennio a.C., raggiunse ampia fioritura [...] il 1400 a.C. Intorno all’814, secondo la tradizione i Tiri fondarono la colonia di Cartagine. Più volte assediata dai re assiri, T. fu poi definitivamente conquistata da Nabucodonosor nel 573. Dal dominio babilonese passò a quello persiano fino al ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...