Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] essere una torre templare. I riferimenti si fanno più numerosi sotto i re assiri e neobabilonesi; specialmente questi ultimi, Nabucodonosor e Nabonedo, restaurano le z. dei loro predecessori: il primo rialza la cima abbattuta dell'É-temen-an-ki ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] anche il palazzo e le tombe regali. L'importanza e il prestigio della fabbrica sono provati dalla persistenza d'uso fino all'età di Nabucodonosor II (VI sec. a.C.) e dal nome stesso di Casa del Tesoro (E-nun-makh), che ben si addice a un luogo ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] il numero delle tribù d'Israele). Una terza serie di datazioni incomincia con la prigionia di Ioakin, re di Giuda, nelle mani di Nabucodonosor II, re di Babilonia (anno 5 - Ezechiele, i, 2; anno 12 - ibid., xxxiii, 21; anno 25 - ibid., xi, 1; anno 37 ...
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Ur
Città antica della Bassa Mesopotamia, od. Tell al-Muqayyar presso an-Nasiriyah (Iraq). Città del dio-luna Nanna (sumerico) o Su’en, poi Sin (accadico), il cui tempio era il fulcro dell’area sacra [...] -ukin contro Assurbanipal (652-648), subendo una seria punizione.
8. Riemerse nella documentazione solo 50 anni dopo, con Nabucodonosor II, e i re caldei vi eseguirono importanti opere edilizie. Passò poi sotto il dominio persiano (539) per essere ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] della fede giudaica. G. rimase la capitale di Giuda sotto la dinastia davidica fino alla sua distruzione avvenuta per opera di Nabucodonosor re di Babilonia nel 506 a. C. Nonostante che dopo la separazione di Israele da Giuda il suo territorio fosse ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] er-Rashidiye, 4 km più a sud, dovette funzionare sino alla definitiva distruzione, operata dagli eserciti di Nabucodonosor, come centro satellite dell'insediamento insulare adibito al rifornimento di acqua potabile e al controllo delle fertili ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] importante ziggurat, la classica torre templare dei principali luoghi sacri della Babilonia, oggetto di importanti restauri da parte di Nabucodonosor ii (605-562 a.C.) e di Nabonedo (556-539 a.C.). Il celebre santuario, che presumibilmente conobbe un ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] importante ziggurat, la classica torre templare dei principali luoghi sacri della Babilonia, oggetto di importanti restauri da parte di Nabucodonosor ii (605-562 a.C.) e di Nabonedo (556-539 a.C.). Il celebre santuario, che presumibilmente conobbe un ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] e Shilkak-in-Shushinak prima della definitiva distruzione di Choga Zanbil e dell'invasione di tutta la Susiana da parte di Nabucodonosor I (1104 a.C.).
L'architettura del periodo medioelamita è meglio nota di quanto non sia quella dei periodi ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] trattato di arte m. può ignorare del tutto il periodo neo-babilonese, non fosse altro che per il palazzo di Nabucodonosor, figlio di Nabopolassar, e per la torre di Babilonia, monumenti che hanno conseguito una fama leggendaria.
Di fatto molto poco ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...