OMOPOLARI, LEGAMI (XXV, p. 349)
Giovan Battista BONINO
Eolo SCROCCO
LEGAMI Lo studio del problema relativo ai legami chimici che si stabiliscono tra gli atomi di una molecola poliatomica ha portato [...] presentino varie possibilità di stabilire i legami; un esempio classico è costituito dalle molecole aromatiche come il benzolo, la naftalina, ecc., per cui si possono pensare gli schemi seguenti per il legame chimico:
Per molecole di questo tipo, di ...
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PETROLCHIMICA (App. III, 11, p. 397)
Eugenio Mariani
Negli ultimi anni imponente è stato lo sviluppo della p. verificatosi in molti paesi del mondo; in Europa e in Giappone il suo accrescimento è avvenuto [...] di cromo o di molibdeno su supporto di argilla; la reazione fornisce benzene da toluene o anche da xileni e naftalina da metil- e dimetil-naftalina. L'operazione si fa avvenire a 550 ÷ 750 °C e per evitare la formazione di coke si opera a pressione ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] ecc.) e miscele di idrocarburi alifatici con 15-30 atomi di carbonio, ottenute con il processo Fischer-Tropsch; e) policloroderivati della naftalina, del difenile ecc., contenenti dal 30 al 70% circa di cloro; f) derivati idrogenati di oli minerali e ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] , ZnO, MnO e MnO2 (alcole → aldeide); per l'ossidazione, V2O5 (benzolo e naftalina ad anidride maleica e ftalica SO2 → SO3), MnO2 (CO → CO2), Fe2O3(CO + idrocarburi, idroforming, anidride ftalica da naftalina, ecc.) che consiste nel sospendere ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] salicina e produsse una serie di importanti risultati sull’asparagina, la populina, sopra alcuni derivati della naftalina, effettuando numerose analisi minerali. Soprattutto, iniziò a realizzare un grande progetto, cui teneva molto: la costruzione ...
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. Carburante è ogni sostanza solida, liquida o gassosa che combinandosi con l'ossigeno dell'aria fornisce l'energia trasformata in lavoro da un motore a combustione interna.
Tratteremo separatamente i [...] , e viene espressa in numeri di cetano. Per numero di cetano s'intende la percentuale in volume di cetano che con α-metil naftalina dà una miscela che ha la stessa qualità d'ignizione del carburante in esame.
Il numero di cetano di un olio è tanto ...
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Fra gli agenti capaci di causare nell'uomo l'insorgenza di cancro (radiazioni, virus, composti chimici, ecc.) i composti chimici sono particolarmente pericolosi per la loro diffusione (v. tumore, App. [...] attivi, i quali non sembra si combinino col DNA e quindi possono presentare azione più mutagena che cancerogena. Analogamente la naftalina non risulta c. perché non è in grado di formare epossidi attivi. La naftilammina si presenta sotto due isomeri ...
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FLUIDIZZAZIONE
Alessandro R. GIONA
. Il termine fluidizzazione è usato per descrivere i processi di contatto solido-fluido, in cui un insieme compatto di particelle solide finemente suddivise (letto [...] Winkler), rimandiamo alle voci corrispondenti. In questa sede vogliamo citare le applicazioni meno note, quali l'ossidazione della naftalina ad anidride ftalica, quella dell'etilene ad ossido, la calcinazione dei calcari (fig. 3) in cui si realizza ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] da meccanismo radicalico a catena, hanno visto alcune innovazioni, quale la produzione di acido sebacico a partire da naftalina.
Un altro esempio di c. omogenea, di particolare interesse sul piano scientifico, è l'attivazione del metano ottenibile ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] acido solforico e riscaldando con cautela; si usa come catalizzatore in miscela con acido solforico, per es. nell’ossidazione della naftalina ad acido ftalico; è anche un componente di alcune celle standard da laboratorio, come per es. la pila Weston ...
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naftalina
s. f. [dal fr. naphtaline, der. di naphte «nafta», col suff. -ine «-ina»]. – 1. Composto organico, idrocarburo aromatico costituito da due anelli benzenici uniti per un lato, contenuto nelle frazioni di catrame di carbon fossile...
cloronaftalina
s. f. [comp. di cloro e naftalina]. – Composto organico che si ottiene per sostituzione degli atomi d’idrogeno della naftalina con uno o più atomi di cloro. Il nome indica più spesso il prodotto monosostituito, di cui l’isomero...