Isomero orto- dell’acido benzendicarbossilico, C6H4(COOH)2; cristalli incolori, poco solubili in acqua, solubili nei solventi organici; si ottiene dall’anidride ftalica e si impiega per la preparazione [...] e più spesso noti con i nomi di acido isoftalico e acido tereftalico.
L’ anidride ftalica si ottiene per ossidazione, in fase vapore, della naftalina, in presenza di catalizzatore costituito da pentossido di vanadio, a temperature di 350-450 °C. La ...
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Chimico (Ginevra 1817 - ivi 1894), allievo di J. Liebig; prof. a Ginevra; socio straniero dei Lincei (1887). Noto per ricerche di chimica inorganica: determinazione del peso atomico esatto di molti elementi [...] dell'itterbio nel 1878 e del gadolinio nel 1880), determinazione della composizione di diversi minerali (silice, zirconio), studî sull'isomorfismo dei sali di niobio, stagno e tungsteno; importanti anche le sue ricerche sui derivati della naftalina. ...
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SOLFONAZIONE
Sergio FUMASONI
. In chimica, reazione mediante la quale si unisce il gruppo solfonico (−SO3H) a un atomo di carbonio (meno frequentemente ad un atomo di azoto) di un composto organico [...] i composti alifatici saturi dagli aromatici è la facilità con la quale gli aromatici non sostituiti (benzolo, naftalina, antracene, antrachinone ecc.) formano acidi solfonici con acido solforico anche di media concentrazione a differenza dei ...
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Acido bicarbossilico insaturo, avente
Si tratta dell’acido cis- 1,2-etilendicarbossilico. In presenza di luce o di tracce di bromo, iodio o acido nitroso si trasforma nel più stabile isomero trans (acido [...] grezzo ottenuto o per distillazione o per sublimazione. Si può ottenere anidride maleica in minor quantità anche ossidando naftalina, butene, butadiene, toluene ecc., con catalizzatori a base di ossidi di molibdeno, vanadio, fosforo. Forma cristalli ...
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OSSOSINTESI (o Oxosintesi)
Sergio FUMASONI
Reazione, detta anche idroformilazione, con la quale si addizionano, in presenza di un catalizzatore, una molecola di ossido di carbonio e una di idrogeno a [...] , come pure da molti loro derivati sostituiti, ma non dai composti tipicamente aromatici come il benzene, la naftalina, ecc.; questi possono reagire qualora una parte della molecola assumesse carattere olefinico (come la diidronaftalina) o quando ...
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Composti chimici contenenti due radicali nitro, −NO2; sono d. alcuni importanti intermedi utilizzati nella preparazione di coloranti sintetici e di esplosivi.
Dinitroanilina Composto, (NO2)2C6H3NH2, derivato [...] ; il 2,4-α-dinitronaftolo è una polvere gialla il cui sale sodico è noto sotto il nome di giallo di Martius (anche naftalina o naftolo) ed era usato per colorare paste alimentari, in microscopia e anche per tingere la lana e la seta (in bagno acido ...
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OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] , l'acido acetico dall'acetaldeide e dall'alcole etilico, l'acido tereftalico dal p-xilene, l'anidride ftalica dalla naftalina e dall'o-xilene, l'acetone dall'alcole isopropilico, l'aldeide formica dall'acole metilico l'ossido di etilene dall ...
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Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...] qualche anno dopo la sintesi di Baeyer dall’industria chimica BASF che preparò l’i. a partire dalla naftalina. Attualmente il fabbisogno d’i. è quasi interamente coperto dal prodotto sintetico, che presenta proprietà tintoriali più costanti ...
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INSETTICIDI (XIX, p. 357)
Giuseppe Tommasi
L'eliminazione degl'insetti è giustificata dalla gravità dei danni che essi arrecano, soprattutto, essendo in prevalenza fitofagi, all'agricoltura. Ma molti [...] consigliate contro certe cocciniglie. In questa stessa categoria si possono fare rientrare, con la canfora, la naftalina e le varie essenze aromatiche, anche altri prodotti del commercio, più insettifughi che insetticidi, largamente usati nelle ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] per azione dei veleni del sangue; bronchiti e broncopolmoniti da alcool, cloro; edema polmonare da ioduri; cataratta da naftalina; daltonismo da alcool; midriasi da atropina e veleni ipnotici; miosi da morfina ed eserina, nevrite ottica retro-bulbare ...
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naftalina
s. f. [dal fr. naphtaline, der. di naphte «nafta», col suff. -ine «-ina»]. – 1. Composto organico, idrocarburo aromatico costituito da due anelli benzenici uniti per un lato, contenuto nelle frazioni di catrame di carbon fossile...
cloronaftalina
s. f. [comp. di cloro e naftalina]. – Composto organico che si ottiene per sostituzione degli atomi d’idrogeno della naftalina con uno o più atomi di cloro. Il nome indica più spesso il prodotto monosostituito, di cui l’isomero...