GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] politico riconducibili, direttamente o indirettamente, alla sfera d'influenza del cardinale Bakócz.
Dopo aver lavorato in Transilvania a Nagyvárad, l'odierna Oradea Mare (in italiano Gran Varadino) per il vescovo Sigismondo Thurzó (1506-12) - che gli ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] urbinate Federico Ambrogio Veterani, governatore generale della Transilvania, il B. partecipò nel maggio del 1692 all'assedio di Varadino (Nagyvárad) e dallo stesso ebbe nel maggio del 1693 il comando della cittadella di Köszeg. Qui il B. morì in ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] furono lunghissime e si conclusero solo nel settembre 1489: il F. fu testimone dell'atto conclusivo, stipulato dal vescovo di Nagyvárad (Varadino), Giovanni de Pruisz, uno dei grandi baroni ungheresi.
Tra il 1489 e il 1490 i rapporti di Ferdinando d ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di contatti culturali, soprattutto epistolari, con i migliori circoli umanistici ungheresi contemporanei (Ferenc Perényi arcivescovo di Nagyvárad, László Szalkán, Sebestyen Mághy) nonché con i connazionali residenti a Budapest (tra i quali bisogna ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] ,ibid., anno 1886, ibid. s.d., pp. XVI s.; V. Bunytay, A váradi püspökség története alapitásától a jelen korig, I, Nagyvárad 1883, pp. 233, 247; J. Karácsonyi, in A Pallas nagy lexikona, III, Budapest 1893, p. 829; S. Borovszky, Csanád vármegye ...
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HUNYADI, Giovanni (János), reggente d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
È il più celebre eroe delle lotte dei cristiani contro i Turchi. Nacque verso il 1387, di famiglia d'origine valacca. Suo padre Voicu [...] fautori della civiltà del suo paese con il proteggere il primo grande umanista magiaro, Giovanni Vitéz, vescovo di Nagyvárad (Varadino) e zio di Giano Pannonio.
Bibl.: Oltre alle fonti più importanti contemporanee, come per es. Giovanni Thuroczi ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] su Massimiliano, la cui causa egli difese in invettive poetiche contro il re Ladislao di Boemia e il vescovo di Nagyvárad Johann von Pruisz. Nel 1492 espresse in una poesia l'augurio di vittoria nella guerra contro i Turchi progettata da Massimiliano ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] per l'unione con la Chiesa di Roma celebrata il 4 febbr. 1442, e inviata a Giovanni De Dominis vescovo di Nagyvárad; G. affrontò anche il problema di Costantinopoli e del recupero di Gerusalemme e della Terrasanta: temi, questi, su cui sarebbe ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] . Ma la notizia, diffusa ad arte dal C., della caduta in disgrazia del Thököly arrestato dal pascià di Varadino (Nagyvarad) e la certezza che non sarebbero giunti soccorsi finirono presto per indurre allo scoramento i difensori e per atterrire la ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] , arredi e oggetti liturgici trecenteschi (il ciborio di Körtevélyes, il calice di Vízakna, oltre alla corona votiva da Nagyvárad e al busto-reliquiario da Trentcsén). Dal 1978 il museo conserva le insegne regie ungheresi per la cerimonia dell ...
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