VÁGÓ Jozsef
György Gombosi
Architetto ungherese, nato nel 1877 a Nagyvárad. Col fratello Làszló, aderì al movimento artistico promosso da Ö. Lechner, a quello stile eclettico derivante dal secessionismo [...] e da elementi di architettura popolare e che allora si credette stile nazionale ungherese. L'opera più importante di quel periodo dei due fratelli è il palazzetto del Salone Nazionale. Ma verso il 1910 ...
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Pittore (Szinye-Ujfalu 1845 - Jernye 1920). Allievo di L. Mezey a Nagyvárad, studiò con W. Diez e K. Th. Piloty a Monaco dove conobbe anche A. Böcklin. Dipinse di preferenza ritratti e paesaggi (Colazione [...] sull'erba, 1873, Budapest, Magyar Nemzeti Galéria) maturando un linguaggio personale d'impressionistica freschezza cromatica, che ebbe grande influenza sui giovani artisti ungheresi ...
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Architetto (Budapest 1910 - Noisy-sur-École, Seine-et-Marne, 2002), figlio di József (Nagyvárad 1877 - Budapest 1947) che con il fratello László (Nagyvárad 1875 - Budapest 1933) fu in Ungheria esponente [...] di un'architettura tesa a legare i modi della secessione con la tradizione. In Francia dal 1928 e naturalizzato francese dal 1933, si formò all'École spéciale d'architecture di Parigi con A. Perret. Membro ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] o dirigeva lavori di fortificazione per la Camera imperiale in tutto il territorio ungherese: tra l'altro a Nagyvárad, Eszék, Eger, Pétervárad (spesso assistito dal genero Rocco Spazzi che nel 1692 egli raccomanderà come proprio successore). Infatti ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] politico riconducibili, direttamente o indirettamente, alla sfera d'influenza del cardinale Bakócz.
Dopo aver lavorato in Transilvania a Nagyvárad, l'odierna Oradea Mare (in italiano Gran Varadino) per il vescovo Sigismondo Thurzó (1506-12) - che gli ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] , arredi e oggetti liturgici trecenteschi (il ciborio di Körtevélyes, il calice di Vízakna, oltre alla corona votiva da Nagyvárad e al busto-reliquiario da Trentcsén). Dal 1978 il museo conserva le insegne regie ungheresi per la cerimonia dell ...
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