BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] fu costretto ad esteriderne la concessione allo Hainaut e il 14 alla Fiandra, alla Gheldria e alle provincie di Namur, Tournai e Malines. Nello Hainaut gli Stati ordinarono di non obbedire agli intendenti inviati dal governo e poco dopo stabilirono ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] egli non combatté immediatamente contro i suoi commilitoni e fu solo nella primavera 1480 che effettuò un'incursione contro Namur, affrontando soldati borgognoni.
Il C. rimase per dieci anni al servizio della corona francese, e fu compensato coi ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] "persino per il clima"). Il C. ricusò le lusinghiere richieste, finendo per addurre motivi di salute. Con la lettera da Namur del 27 dic. 1647 Federico d'Assia esprime il suo rammarico nel sapere il maestro malato ed impedito a "prendere resolutione ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] e consacrato il 19 aprile a S. Agostino dal card. L. Jacobini, segretario di Stato, assistito dai vescovi belgi di Namur e di Tournai. All'inizio di giugno fece a Bruxelles un ingresso abilmente discreto e senza risonanza.
Subito cercò contatti ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] dei benefici e vigilò sulle importanti prerogative dell'università di Lovanio. Si recò ad Anversa, ad Arras, a Liegi, a Namur, a Tournai, a Cambrai, a Calais, a Lilla, a Dunkerque, a Gravelines dando un carattere metodico e itinerante alla neonata ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] il D. moriva nel convento degli osservanti di S. Maria Nova a Napoli (Glassberger, Chronica, p. 544).
Fonti e Bibl.: Namur, Musée archéol., cod. 166: De adventu magistri generalis in Galliam, 1502, ff. 99v ss.; Orbis seraphicus. Historia de tribus ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] se affidata ai fuorusciti inglesi. La situazione peggiorò ulteriormente dopo la rottura con gli Stati generali, seguita alla presa di Namur da parte di don Giovanni, e con la comparsa nello scenario dei Paesi Bassi dell'arciduca Mattia, fratello dell ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] sviluppo sotto la direzione del figlio Camillo. Qualche giorno dopo la morte del B., Cristoforo, suo figlio, partiva per Namur, per prendere il posto del padre alla corte di Alessandro Farnese, in attesa che Camillo, il secondogenito, giungesse nelle ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e i giansenisti vedi innanzitutto il repertorio: L. Willaert, Bibliotheca Janseniana Belgica, II, (1680-1738), Paris 1950; III, (1739-1950), Namur-Paris1951, ad Indicem; vedi la voce Unigenitus in Dict. de Théol. cath., XV, 2, coll. 2061-2162; A. Le ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] civile, che aveva sollevato le perplessità dei liberali, mentre sostenne invece la nuova facoltà di filosofia eretta dai gesuiti a Namur.
G. XVI non sostenne direttamente i cattolici irlandesi nella lotta per l'indipendenza, ma nel 1844 tramite il ...
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