Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] p. 517). - Le unità dell'esercito belga sono state completate con i seguenti reparti: truppe di difesa del Lussemburgo e di Namur comprendenti 1 stato maggiore, la divisione Cacciatori delle Ardenne (su 3 reggimenti) e il reggimento della fortezza di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] da aree remote, al proprio luogo di residenza. Furono dunque i vici che si appoggiavano a centri già popolati (per es. Namur, Tournai, Metz, definiti in età carolingia portus) ad avere maggiori possibilità di durata. La continuità fu in alcuni casi ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] d'Inghilterra, Federico I aveva cercato di rafforzare il confine specie nel tratto di nord-ovest, dando la marca di Namur alla famiglia di Hainault (1188).
L'evoluzione costituzionale verso una confederazione di principi dalla fine del sec. XII alla ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] e consacrato il 19 aprile a S. Agostino dal card. L. Jacobini, segretario di Stato, assistito dai vescovi belgi di Namur e di Tournai. All'inizio di giugno fece a Bruxelles un ingresso abilmente discreto e senza risonanza.
Subito cercò contatti ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e Antonio Pisoni (autori anche delle cattedrali di Liegi e di Namur), e il santuario di Einsiedeln, pieno di opere d'Italiani, Maffei, veronese, maresciallo di campo, governatore di Namur, cooperò validamente alle grandi vittorie del principe Eugenio ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] al rango di principi imperiali sono l'istituzione da parte dell'imperatore Federico Barbarossa, nel 1184, del margraviato di Namur per il conte di Hennegau, come dominio personale, accanto al ducato di Brabante e al ducato degli arcivescovi di ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] sec. XIX si trovano i notissimi bibliografi G. Peignot (Répertoire bibliographique universel, Parigi 1812) e P. Namur (Bibliographie générale, Liegi 1838). Nella seconda metà del sec. XIX cominciano, col risveglio delle discipline bibliografiche, le ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] , in Federalism and supreme courts and the integration of legal systems, ed. E. Mc Whinney, P. Pescatore, Heule-Bruxelles-Namur 1973.
D.J. Elazar, Federalism, in Encyclopædia Britannica, 9° vol., Chicago 1978, ad vocem.
F. Gross, Toleration and ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] dalla fine del secolo scorso e dal 1929 associati nella Alliance agricole belge nelle province di Hainaut, Liegi, Lussemburgo e Namur.
In Danimarca le prime cooperative agricole e di produzione nacquero tra il 1880 e la fine del secolo come reazione ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , intuito il suo piano, riuscì a seminare la sfiducia intorno a lui e quando don Giovanni ebbe occupato Namur, un movimento popolare generale, abilmente sfruttato dall'Orange, lo costrinse ad accettare condizioni umilianti che furono rese ancora ...
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