FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] padre Alessandro, che le numerose imprese militari avevano a lungo tenuto lontano dalla moglie e dai figli. Il suo soggiorno a Namur, sicuramente caratterizzato dal forte clima di tensione che si era venuto a creare fra Alessandro e la madre per la ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] lo convinse a restare in Europa, inviandolo, come insegnante, allo scolasticato di Laval. Nel 1850venne mandato in Belgio, a Namur, ove per due anni insegnò fisica e filosofia. La sua vasta preparazione culturale, soprattutto nel campo scientifico e ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] , offrendo ospitalità e documenti falsificati. In questo impegno don Pappagallo trovò appoggio nelle suore di Nostra Signora di Namur, che avevano una casa proprio in via Urbana. Rimane impossibile stabilire il numero effettivo delle persone da lui ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] di Baviera.
Il soggiorno in Belgio durò dal 12 giugno al 7 luglio, con soste a Mons, Bruxelles, Gand, Bruges, Namur e Liegi. Dappertutto ebbe grandi accoglienze.
Visitò poi alcune città lungo il Reno, spingendosi fino a Münster e Paderborn (12-18 ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] Lorena, che facevano parte della provincia francescana di Francia, i quali tornarono a impadronirsi dei conventi di Gand, Ypres, Namur, Rouen, Toul e Neufchâteau "post reformationem meam", come scriveva amareggiato Bonifacio (Bihl, p. 142). E B., per ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] e consacrato il 19 aprile a S. Agostino dal card. L. Jacobini, segretario di Stato, assistito dai vescovi belgi di Namur e di Tournai. All'inizio di giugno fece a Bruxelles un ingresso abilmente discreto e senza risonanza.
Subito cercò contatti ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] dei benefici e vigilò sulle importanti prerogative dell'università di Lovanio. Si recò ad Anversa, ad Arras, a Liegi, a Namur, a Tournai, a Cambrai, a Calais, a Lilla, a Dunkerque, a Gravelines dando un carattere metodico e itinerante alla neonata ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] se affidata ai fuorusciti inglesi. La situazione peggiorò ulteriormente dopo la rottura con gli Stati generali, seguita alla presa di Namur da parte di don Giovanni, e con la comparsa nello scenario dei Paesi Bassi dell'arciduca Mattia, fratello dell ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e i giansenisti vedi innanzitutto il repertorio: L. Willaert, Bibliotheca Janseniana Belgica, II, (1680-1738), Paris 1950; III, (1739-1950), Namur-Paris1951, ad Indicem; vedi la voce Unigenitus in Dict. de Théol. cath., XV, 2, coll. 2061-2162; A. Le ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] civile, che aveva sollevato le perplessità dei liberali, mentre sostenne invece la nuova facoltà di filosofia eretta dai gesuiti a Namur.
G. XVI non sostenne direttamente i cattolici irlandesi nella lotta per l'indipendenza, ma nel 1844 tramite il ...
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