Uomo politico mancese (n. 1790 - m. 1858); negoziò e firmò con gli Inglesi, come delegato imperiale, il trattato di Nanchino (1842) e il trattato a esso complementare (1843) che concedeva alla Gran Bretagna [...] la clausola della nazione più favorita. Dopo la conclusione del trattato di Tianjin (1858) si uccise per ordine imperiale ...
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Qiying
Politico mancese (n. 1790-m. 1858). Negoziò e firmò con gli inglesi, come delegato imperiale, il Trattato di Nanchino (1842) e il trattato a esso complementare (1843), che concedeva alla Gran [...] Bretagna la «clausola della nazione più favorita». Dopo la conclusione del Trattato di Tianjin (1858), si uccise per ordine imperiale ...
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Xuzhou Città della Cina orientale (1.829.300 ab. nel 2007), nella provincia del Jiangsu, posta 280 km a NE di Nanchino, presso l’estremità meridionale del lago Weishan. Situata in una ricca regione carbonifera, [...] è centro industriale (impianti meccanici, siderurgici, alimentari, tessili e della carta) e commerciale; importante nodo ferroviario ...
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Nome di una dinastia cinese fondata da Sima Yan, ebbe dapprima la capitale a Luoyang: dopo il 317 si trasferì nell'odierna Nanchino in seguito alla conquista di Luoyang da parte degli Xiongnu. Con questo [...] evento ebbe inizio la lunga divisione tra nord e sud (317-590) ...
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Città (1.170.014 ab. nel 2003) della Cina, dal 1940 capol. della provincia di Anhui, posta 150 km a O di Nanchino, sulla ferrovia Bengbu-Wuhu. Centro agricolo e commerciale (riso, grano, cotone, ortaggi [...] e frutta) e sede di ind. alimentari, siderurgiche, metallurgiche, meccaniche, elettrotecniche, conciarie e chimiche. Aeroporto. Università ...
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Scrittrice statunitense (Hillsboro, West Virginia, 1892 - Danby, Vermont, 1973). Dall'infanzia trascorse lunghi anni in Cina dove insegnò letteratura inglese all'univ. di Nanchino; tornò poi in America. [...] Dei suoi romanzi (da alcuni dei quali sono stati tratti noti film) si citano: East wind, west wind (1930); la trilogia The good earth (1931, premio Pulitzer), Sons (1932), A house divided (1935); Dragon ...
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YÜAN, Mei
Giovanni Vacca
Letterato cinese, nato a Ch'ien-t'ang nel Chekiang, nel 1715, morto nel 1797; dopo una rapida carriera, divenne prefetto di Nanchino. All'età di quarant'anni si ritirò in una [...] villa presso Nanchino, dove scrisse molti volumi di prose e poesie ammirate per l'eleganza e la purezza dello stile. Delle sue opere complete si hanno numerose edizioni moderne. ...
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KIANG-SU (A. T., 97-98, 99-100)
Giovanni Vacca
Provincia costiera della Cina, traversata dallo Yang-tze kiang, che prende il nome dalle prime due sillabe delle citta di Kiang-ning (altro nome di Nanchino) [...] a N. con lo Shan-tung; a O. col Ho-nan e An-hwei, a S. col Che-kiang, a E. col Mar Giallo. La capitale Nan-king o Nanchino è ora la capitale della Cina.
Il Kiang-su è formato da una vasta pianura con poche ondulazioni. Le colline dei dintorni di ...
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Nome di due dinastie cinesi, dette Qi meridionale e Qi settentrionale. La prima (479-502 d. C.), fondata da Xiao Daozeng, ebbe come capitale Jiankang, la moderna Nanchino. La seconda (550-578 d. C.) ebbe [...] come capitale la città di Ye (Henan) ...
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Città e porto fluviale della Cina (vecchia ortografia inglese: Chin-kiang), sulle rive dell'Yang-ze kiang, sulla ferrovia Shang-hai-Nanchino, a 68 km. a E. di Nanchino, situata in una pianura in un angolo [...] formato dalla congiunzione del Gran Canale con l'Yang-tze kiang. Sotto l'impero fu sede di prefettura (fu) e di un distretto (hsien), Tan-t'u. È racchiusa da doppie mura e ha 200.000 (?) abitanti (168 ...
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nanchino
s. m. (o nanchina s. f.) [dal nome della città cinese di Nanchino (donde veniva importato)]. – Tipo di tessuto di cotone di colore chiaro venuto di gran moda, per i pantaloni estivi, nel sec. 18°.