– Pseudonimo della scrittrice e poetessa cinese Wang Fang (n. Nanchino 1955). Tra gli autori neorealisti più significativi della Cina postmaoista, ha esordito nella narrativa con il racconto Da peng che [...] shang («Sul furgone», 1982) raggiungendo grande fama con il successivo Feng jing («Il paesaggio», 1987), drammatica narrazione della povertà nei sobborghi di Wuhan. La stessa lucida capacità di scandagliare ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato cinese (n. Fuzhou, Jiangxi, 1021 - m. presso Nanchino 1086). Primo ministro (1069), propugnò importanti riforme nell'amministrazione statale (agricoltura, difesa, ecc.), cui guardarono [...] con interesse i politici riformisti della fine del sec. 19º. W., che fu anche poeta d'ispirazione civile, espresse i suoi principî politici e filosofici nel Wanyan shu ("Memoriale di diecimila parole") ...
Leggi Tutto
Pittore cinese (m. 485 circa), vissuto alla corte di Jiankang (odierna Nanchino). Specialmente noto per i suoi ritratti e per i suoi quadri buddisti, con molte figure. Fu il primo ad adottare, nella pittura, [...] un tratto di pennello più libero e vario, sul tipo di quello inaugurato, nella calligrafia, da Wang Xizhi ...
Leggi Tutto
Matematico cinese naturalizzato statunitense (n. Shanghai 1911 - m. 1995); prof. all'Università di Nanchino (1936) e alla Johns Hopkins University (1950-77), ha dato notevoli contributi alla geometria [...] algebrica; in partic., a lui si deve la dimostrazione delle analogie tra la geometria algebrica e la teoria algebrica dei numeri ...
Leggi Tutto
Pittore cinese (sec. 10º), dapprima al servizio della dinastia meridionale dei Tang a Nanchino, quindi (975) a Kaifeng, al servizio dei Song. È considerato uno dei maestri del paesaggio ideale, e come [...] tale ha costruito il modello dei cosiddetti "pittori colti" del sec. 14º. Un dipinto su seta (Festa in onore dell'imperatore, Pechino, Museo del Palazzo) mostra uno stile in cui prevale la cura meticolosa ...
Leggi Tutto
Nome di una delle dinastie cinesi del Sud che ebbero la capitale a Jiankang, l'odierna Nanchino. Fondata da Chen Baxian, durò dal 556 al 589. L'ultimo imperatore fu detronizzato dai Sui del nord, che unificarono [...] così tutta la Cina ...
Leggi Tutto
Pittore, poeta, musicista e scrittore d'arte cinese (n. Wuxi, Jiangsu, 345 - m. 406), attivo a Jianye (odierna Nanchino), dove lavorò anche per la corte. Per tradizione, fu il primo ritrattista e pittore [...] di scene storiche. Gli è attribuito un rotolo conservato al British Museum con scene moraleggianti e della vita di corte; esso sembra risalire al sec. 3º-6º, ed è incerto se sia un originale o una copia; ...
Leggi Tutto
Uomo politico mancese (n. 1790 - m. 1858); negoziò e firmò con gli Inglesi, come delegato imperiale, il trattato di Nanchino (1842) e il trattato a esso complementare (1843) che concedeva alla Gran Bretagna [...] la clausola della nazione più favorita. Dopo la conclusione del trattato di Tianjin (1858) si uccise per ordine imperiale ...
Leggi Tutto
nanchino
s. m. (o nanchina s. f.) [dal nome della città cinese di Nanchino (donde veniva importato)]. – Tipo di tessuto di cotone di colore chiaro venuto di gran moda, per i pantaloni estivi, nel sec. 18°.