Matematico francese (Chantenay, Nantes, 1906 - La Baule, Loira Atlantica, 1998). Prof. nelle univ. di Nancy (1936), di Parigi (1941), e dal 1947 al 1978 al Collège de France; dal 1980 socio straniero dei [...] Lincei. Premio internazionale Feltrinelli nel 1971. In topologia algebrica, il problema dello studio e della classificazione degli spazî fibrati condusse L. a ideare la tecnica delle successioni spettrali ...
Leggi Tutto
Economista (Colombey-les-Belles, Meurthe-et-Moselle, 1905 - Asnières, 1995), prof. nelle università di Nancy (1931-46) e Parigi (1946-72); socio straniero dei Lincei (1965). Opere principali: Rendements [...] fiscaux et conjoncture. Contribution à la théorie de la sensibilité des impôts (1942); Le mécanisme des prix et la structure de l'économie (1946; 3a ed. ampl. 1950); Cours d'économie politique (I, 1950; ...
Leggi Tutto
Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] e compositore (allievo di J. Elssner), iniziò per tempo la pubblica attività di concertista. Dopo qualche soggiorno in patria e fuori (Vienna), si stabilì dal 1831 a Parigi. Rapida fu la sua ascesa alla ...
Leggi Tutto
postmetropoli
(post-metropoli), s. f. inv. Metropoli postmoderna.
• Una «totalità sparpagliata» secondo Jean-Luc Nancy, una «distesa senza fondo e senza bordo», un arcipelago di frammenti abitati ‒ senza [...] una sua propria «forma» o un centro d’equilibrio ‒ dentro cui è possibile solo navigare a vista seguendo la rotta indicata dagli isolati fari di «meraviglie» architettoniche, tanto più attraenti quanto ...
Leggi Tutto
VUILLEMIN, Paul
Giovanni Battista Traverso
Botanico francese, nato a Docelles (Vosges) il 13 febbraio 1861, morto a Nancy il 29 giugno 1932. Laureato in medicina (Nancy 1884) e in scienze naturali (Sorbonne [...] 1892), fu professore all'università di Nancy e direttore del laboratorio di storia naturale applicata alla medicina e di parassitologia.
La sua produzione scientifica comprende oltre 300 pubblicazioni, e presenta notevole interesse per originalità di ...
Leggi Tutto
Gentiluomo, letterato (n. Cesena nel sec. 16º). Fu presso Ferrante II a Guastalla, poi a Nancy (1591) segretario della duchessa di Brunswick. Scrisse, tra l'altro, la tragedia Semiramide (pubbl. 1593), [...] compiacendosi di quel gusto dell'atroce che ebbe ai suoi tempi molti seguaci ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Baiona 1825 - Algeri 1892), professore di storia ecclesiastica alla Sorbona (dal 1854), vescovo di Nancy (1863); arcivescovo di Algeri (1867), intraprese un vasto movimento di assimilazione [...] e conversione dei musulmani, fondando le congregazioni dei Padri Bianchi e delle Suore Bianche (1868). Cardinale (1881) e primo primate della ristabilita sede di Cartagine, fondatore (1888) della società ...
Leggi Tutto
Schwartz, Laurent
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 5 marzo 1915. Finiti gli studi presso l'École normale supérieure nel 1937, in periodo di guerra fu nominato maître de conférence [...] presso l'università di Nancy, dove in seguito divenne professore. Dal 1953 ha insegnato a Parigi, dapprima presso la facoltà di Scienze, poi all'École polytechnique (1959-80) e fino al 1983 all'Université de Paris vii. S. ha unito alle ricerche in ...
Leggi Tutto
Studioso francese d'idraulica, nato il 10 gennaio 1829 a Nancy, morto il 7 febbraio 1917 a Chênove (Côte-d'Or). Uscito nel 1848 dalla Scuola di ponti e strade, dopo un inizio di carriera poco fortunato [...] a Saint-Flour e a Tonnerre, passò a Digione (1854), dove conobbe il Darcy, che gli affidò le esperienze d'idraulica allora in corso soprattutto allo scopo di stabilire su basi sicure la rete di canali ...
Leggi Tutto
Morel, Bénédict-Auguste
Psichiatra francese (Vienna 1809 - Rouen 1873). Direttore del manicomio di Maréville a Nancy e poi di quello di Saint-Yon a Rouen. È noto soprattutto per aver formulato la teoria [...] della degenerazione mentale, raggruppando sotto questa denominazione quasi tutte le forme di disturbi mentali cronici, la cui origine veniva così ricondotta all’influenza di fattori costituzionali. Gli ...
Leggi Tutto
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, 17 aprile 2007, p. 14, Cultura) • Ciò...