Archeologo francese (Parigi 1849 - ivi 1925). Fece varie campagne di scavo a Delo (1876-88); prof. all'univ. di Nancy, poi di epigrafia greca al Collège de France; nel 1891 fu nominato direttore della [...] scuola archeologica francese di Atene e iniziò scavi metodici a Delfi; poi (1904-11) direttore dei Musei nazionali e (1911-22) della Bibliothèque nationale di Parigi. Socio straniero dei Lincei (1924) ...
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SANTA INFANZIA, Opera della
Luigi Giambene
Fu fondata a Parigi nel 1843 da Charles de Forbin-Janson, vescovo di Nancy, per propagare tra i fanciulli cristiani la devozione al Bambino Gesù, procurando [...] il battesimo, il riscatto e l'educazione cristiana dei bambini infedeli. Possono essere "associati", o membri dell'opera propriamente detti, solo i bambini al disotto dei 12 anni; superata quest'età possono ...
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Storico (Parigi 1820 - Lucenay-lès-Aix, Nièvre, 1882). Prof. di storia a Lione (1849-71), poi rettore dell'Accademia di Nancy e (1873) di quella di Lione, conseguì nel mondo accademico e presso il pubblico [...] larga fama con una Histoire de France, depuis les origines jusqu'à nos jours (9 voll., 1865-79) e una Histoire de la Restauration (2 voll., 1879). Forse più interessanti i lavori sull'amministrazione e ...
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Zoologo francese, nato a Parigi il 21 ottobre 1866, laureato nel 1887, professore di zoologia all'università di Nancy dal 1898. Di lui, sono importanti soprattutto due serie di ricerche: i lavori di fisiologia [...] comparata, sull'assorbimento intestinale degl'invertebrati, la funzione dell'epatopancreas, il sangue e la funzione fagocitaria e l'escrezione, sempre negl'invertebrati; e le ricerche sull'eredità, che ...
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TEITGEN, Pierre-Henri
Giurista ed uomo politico francese, nato a Rennes il 28 maggio 1908. Professore di diritto pubblico a Nancy, poi mobilitato combatté nella Maginot e fu fatto prigioniero nel 1940. [...] Fuggito, raggiunse la Francia meridionale, dove ebbe la cattedra dì diritto pubblico a Montpellier. Nel 1940 fondò il movimento di resistenza Liberté, che fuso poi con Vérité divenne Combat. Arrestato ...
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MARCHAL, Jean
Economista, fratello di André, nato a Colombey-les-Belles, Meurthe-et-Moselle, nel 1905; professore nell'università di Nancy (1935) e, dal 1948, in quella di Parigi, membro del Conseil [...] économique (1947) e condirettore delle Revue économique. Ha analizzato la formazione dei prezzi nelle varie situazioni di mercato ed ha elaborato una nuova teoria della distribuzione del reddito, tutta ...
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Architetto (Nantes 1667 - Parigi 1754). Allievo, collaboratore e poi successore di J.-H. Mansart nei lavori per Leopoldo di Lorena a Nancy (pal. Craón, ecc.) e Lunéville. Le sue realizzazioni, impostate [...] in un sobrio e vigoroso classicismo, mostrano nella decorazione degli interni l'eleganza fiorente del rococò. Tra i suoi capolavori: Petit Louxemburg (1709-11), Hotel d'Amelot (1712-14), Hôtel Soubise ...
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Inventore, nato l'11 febbraio 1847 a Milan nell'Ohio (Stati Uniti) da Samuele e Nancy Elliott, morto a West Orange (New Jersey) il 18 ottobre 1931. Uomo di grande vigoria fisica e morale, ereditò dal ramo [...] paterno questi suoi caratteri: il padre infatti morì nonagenario e il nonno e il bisnonno dopo i cento anni. I.'E. frequentò la scuola pubblica solo per tre mesi, per essere in seguito educato dalla madre. ...
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Storico francese del diritto, nato a Verdun il 3 febbraio 1855, morto il 7 gennaio 1914 a Nancy, dove era stato professore dal 1879. Dopo essersi distinto con studî eccellenti dedicatì alla storia giuridica [...] célébration du mariage dans l'ancien droit français, Parigi 1883; Histoire de l'organisation judiciaire en Fr., ivi 1886; Loi de Vestrogothie, ivi 1894; Hist. de la propriété foncière en Suède, ivi 1904.
Bibl.: L. B. professeur, 1879-1914 Nancy 1914. ...
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Figlia (Castello di Fromenteau 1422 circa - Anneville, Jumièges, 1450) di Jean S. signore di Coudun, fu ammessa, giovane, alla corte di Nancy, addetta a Isabella moglie di Renato d'Angiò. Presentata nel [...] 1441 al re Carlo VII, ne divenne, pubblicamente, la favorita. Colmata di beni (tra l'altro le fu donato il castello di Beauté) ed elevata a un tenore di vita principesco, esercitò sempre un grande ascendente ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, 17 aprile 2007, p. 14, Cultura) • Ciò...