GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] con i fratelli Giacomo e Gianfrancesco, dal 1666 fu per sei anni ad Aosta a fianco del fratello Antonio, pittore, che ne dipinse più tardi il ritratto per la sacrestia di S. Gaudenzio a Varallo Sesia, ...
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POLJANOV, Dimităr Ivanov
Riccardo PICCHIO
Poeta bulgaro, nato a Karlobat (ora Poljanovgrad) nel 1876, morto a Sofia nel 1953. È considerato l'iniziatore della "poesia proletaria" in Bulgaria. Visse [...] qualche tempo a Nancy, compiendovi parziali studî di medicina. Collaboratore delle riviste a tendenza marxista Delo ("Azione") e Novo vreme ("Tempo nuovo") e membro del Partito Comunista, fondò e diresse dal 1925 al 1933 il periodico Nakovaluja ("L' ...
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Figlio (1451-1508) di Federico di Lorena. Succeduto al cugino Nicola d'Angiò (1473) come duca di Lorena e di Bar, dovette lottare contro Carlo il Temerario, che nel 1475 riuscì a impadronirsi di Nancy; [...] ma R., alleatosi con gli Svizzeri, riconquistò la città (1477) e sotto le sue mura Carlo venne sconfitto e ucciso ...
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LACRETELLE, Jean-Charles-Dominique de, detto Le Jeune
Alberto Maria GHISALBERTI
Storico e pubblicista francese, nato a Metz il 3 settembre 1766, morto a Mâcon il 26 marzo 1855. Esercitava avvocatura [...] a Nancy, quando fu chiamato nel 1787 a Parigi da suo fratello Pierre-Louis (v.) e come questo allo scoppio della rivoluzione fece parte del gruppo dei foglianti (v.). Per qualche tempo segretario del duca di Larochefoucauld-Liancourt, collaborò al ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] ai piedi delle côtes della Mosa, Verdun (16.540 ab.), Lunéville (24.540 ab.) in una larga valle, Toul (12.652 ab.), Nancy, la città principale della Lorena (120.578 ab.), e Metz (78.767 ab.).
Storia. - R. Parisot divide la storia della Lorena in ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] e non assoluto, e che l'esistenza è 'insieme' (Nancy 1996; trad. it. 2001). L'espressione 'insieme', nella (o meglio l'esperienza di essa ci fa) come esperienza della finitezza" (Nancy 19902; trad. it. 19952, p. 49). Essa sempre e da sempre ...
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MONTGELAS, Maximilian Josef, conte
Karl Schottenloher
Uomo di stato bavarese, nato a Monaco il 10 settembre 1759, morto ivi il 14 luglio 1838. Discendente da un'antica famiglia di origine savoiarda, [...] studiò giurisprudenza a Nancy, Strasburgo, Ingolstadt e nel 1777 fu nominato consigliere aulico dell'elettore di Baviera; ma, caduto in disgrazia nel 1785 per la sua appartenenza all'ordine degli Illuminati, si recò a Due Ponti alla corte del duca ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] , 408 s., e passim; J. Thuimier-M. di Macco, C. Gellée et les Peintres lorrains en Italie au XVIIe siècle (catal.), Rome-Nancy 1982, p. 375-99 (con biografia e bibliografia); R. Fohr, Pour C. D., in Mélanges de l'Ecole francaise de Rome, XCIV (1982 ...
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Famiglia francese, di origine italiana (Audiffredi), stabilitasi nel 13º sec. a Barcelonnette, divenuta Audiffret-Pasquier nel 1844 con Edme-Armand-Gaston (v.), il personaggio più noto della famiglia. [...] Fra gli altri si segnalarono Jean-Baptiste (Draguignan 1657 - Nancy 1733), diplomatico e autore di una Géographie ancienne, moderne et historique, 3 voll., 1689-91; il marchese Charles-Louis (Parigi 1787 - ivi 1878), amministratore e finanziere, ...
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Nato a Chaumouzey, nei Vosgi, il 19 febbraio 1761. Era avvocato allo scoppio della rivoluzione; arruolatosi come volontario nel 1792, prese parte alla battaglia di Valmy. Eletto giudice del tribunale civile [...] a dopo la morte del Robespierre, quando riprese il suo posto nella magistratura e divenne presidente del tribunale di Nancy. Nell'anno V il suo dipartimento lo elesse deputato al consiglio dei Cinquecento dove, sebbene partigiano della pacificazione ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, 17 aprile 2007, p. 14, Cultura) • Ciò...